Ligorna, il pres. Saracco a NC: «Vogliamo migliorarci, non festeggerei se dovessi finire 13esimo»

19.10.2022 09:30 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Ligorna, il pres. Saracco a NC: «Vogliamo migliorarci, non festeggerei se dovessi finire 13esimo»

La redazione di Notiziariocalcio.com continua il suo viaggio tra le interviste esclusive ai protagonisti del campionato di Serie D.

Ai nostri microfoni si è presentato Alberto Saracco, presidente del Ligorna, il quale ci ha parlato innanzitutto della ambizioni del club: «Abbiamo iniziato questa stagione con un obiettivo chiaro, ovvero quello di migliorare quanto fatto nello scorso anno, che è già un risultato storico: ci siamo salvati in anticipo, senza neanche passare per i play-out. La nostra squadra è forte, sia nei giovani che negli over, quindi ci aspettiamo dei buoni risultati: di certo non festeggerei se dovessimo arrivare al 13esimo posto. Mister Roselli per noi è un valore aggiunto e, insieme a lui, abbiamo confermato altri calciatori. Il nostro ciclo, però, deve anche far sviluppare il nostro settore giovanile: ci teniamo molto, vogliamo crescere tanto sotto questo punto di vista, anche perché la crescita passa soprattutto da lì».

Sul girone: «Molto equilibrato, non c'è l'ammazza campionato e neanche la Cenerentola: si può vincere e perdere con tutti. Le liguri la stanno facendo da padrone, mi auguro che sia così fino alla fine. Chi vincerà il campionato? Sulla carta Sanremese, Casale e Legnano hanno qualcosa in più; ora però ci aggiungerei il Vado, squadre forte e società importante».

Prossimo impegno sul campo del Vado: «Match difficilissimo che potrà dirci tanto. Le prime 5-6 giornate avevamo meno punti di quelli che avremmo meritato, mentre ultimamente abbiamo raccolto. Andremo lì a giocarcela con serenità, la classifica ce lo permette, ma anche con l'ambizione di fare risultato».

Un suo calciatore che sta stupendo: «Non vorrei far torti a nessuno, a me piace parlare di collettivo. C'è chi sta confermando il loro valore e ci prendiamo anche un po' di meriti come società, direttore e mister: Cericola è un calciatore che ti dà sempre l'idea che possa inventarsi qualcosa, con i suoi strappi e la forza fisica. Poi mi stanno stupendo molto i nostri giovani: chi gioca fa sempre delle ottime partite».