Il Pescara è pronto ad accogliere nuovamente Andrew Gravillon tra le proprie fila. Il difensore centrale francese, ventisettenne cresciuto nelle giovanili dell'Inter, sta per fare ritorno in Abruzzo dopo un'assenza di cinque anni, pronto a riabbracciare la maglia biancazzurra che aveva già indossato dal 2017 al 2019.
La trattativa, secondo quanto rivelato dal presidente del club pescarese Daniele Sebastiani durante un'intervista rilasciata ai microfoni di Rete8, ha preso forma nelle ultime settimane dopo un primo approccio risalente all'inizio della sessione estiva di calciomercato.
"L'idea Gravillon è nata all'inizio del mercato estivo. In quel momento non c'erano i presupposti. In questi giorni ci siamo risentiti e abbiamo chiuso l'operazione", ha dichiarato il numero uno del Delfino, confermando così l'imminente arrivo del difensore.
La situazione contrattuale del giocatore ha facilitato l'operazione. Gravillon si trova attualmente senza squadra dopo la conclusione del suo rapporto professionale con l'Adana Demirspor, formazione militante nel campionato turco, circostanza che ha permesso al Pescara di muoversi con maggiore agilità nelle trattative.
Un aspetto particolarmente delicato riguardava le condizioni fisiche dell'atleta. Il difensore ha infatti dovuto affrontare un intervento chirurgico al ginocchio undici mesi fa, sollevando inevitabili interrogativi sulla sua disponibilità immediata. Tuttavia, il presidente Sebastiani ha voluto rassicurare i tifosi sulla completa guarigione del calciatore.
"Il ragazzo sta bene, si è operato al ginocchio 11 mesi fa. In questo lasso di tempo, se non hai problemi, guarisci 7 volte", ha sottolineato il dirigente, evidenziando come i tempi di recupero siano stati ampiamente sufficienti per un pieno ritorno alla forma fisica ottimale.
Dal punto di vista burocratico, l'operazione non presenta ostacoli. "Per il tesseramento non ci sono problemi. La conferma è arrivata dai procuratori dello stesso Gravillon", ha precisato Sebastiani, indicando come tutti gli aspetti legali e amministrativi siano stati già risolti positivamente.
Il curriculum di Gravillon presenta un percorso ricco di esperienze in diverse realtà calcistiche. Dopo la formazione nelle giovanili nerazzurre, il centrale ha costruito la propria carriera toccando numerose piazze sia in Italia che all'estero. Oltre ai due anni vissuti a Pescara, ha militato in formazioni come Benevento, Sassuolo, Ascoli, per poi trasferirsi oltralpe vestendo le maglie di Lorient e Stade Reims nel campionato francese. Il suo percorso lo ha successivamente riportato in Italia con l'esperienza al Torino, prima dell'ultima avventura turca con l'Adana Demirspor.
Il ritorno in Abruzzo rappresenta quindi un cerchio che si chiude per il difensore, che ritrova un ambiente già conosciuto e apprezzato durante la sua precedente esperienza. La dirigenza pescarese punta sulla sua versatilità e sulla sua esperienza internazionale per rinforzare il reparto arretrato.
Le ambizioni del Pescara non si fermano però al solo Gravillon. Durante la stessa intervista, il presidente Sebastiani ha lasciato intendere che potrebbero esserci altri movimenti in entrata. "Potremmo prendere anche Capellini. Stiamo valutando", ha aggiunto, suggerendo come la società stia lavorando su più fronti per completare l'organico a disposizione dello staff tecnico.
L'arrivo di Gravillon si inserisce in una strategia più ampia di rafforzamento della squadra, con l'obiettivo di costruire una rosa competitiva per la stagione in corso. La conoscenza dell'ambiente e del sistema di gioco rappresentano certamente un vantaggio per un inserimento rapido ed efficace del difensore nel gruppo.
Per i tifosi del Pescara si tratta di un gradito ritorno, quello di un giocatore che aveva già dimostrato le proprie qualità durante il precedente soggiorno in città. L'esperienza maturata in questi anni lontano dall'Abruzzo dovrebbe inoltre rappresentare un valore aggiunto per le ambizioni della società biancazzurra.
L'ufficialità dell'operazione dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, completando così un'operazione di mercato che restituisce al Pescara un elemento di sicura affidabilità per il proprio reparto difensivo.
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