Aiello celebra la promozione dell'Avellino: «Abbiamo rimesso il club dove doveva stare»

L'Avellino torna in Serie B dopo sette lunghi anni di assenza. La squadra irpina ha conquistato la promozione matematica grazie alla vittoria per 2-1 sul campo del Sorrento, un risultato che ha scatenato l'entusiasmo di un'intera città, tornata finalmente a festeggiare un traguardo importante.

Al termine della partita decisiva, visibilmente commosso, il direttore sportivo del club biancoverde, Mario Aiello, ha condiviso ai microfoni di PrimaTivvù tutta la sua emozione: "Abbiamo rimesso l'Avellino dove doveva stare. Abbiamo portato prima la Primavera in Primavera 2 e ora la prima squadra in B. Mi farò trascinare dagli eventi".

Poche ma significative parole che racchiudono il senso di un percorso di crescita che ha coinvolto l'intero settore sportivo della società irpina. Il lavoro di ricostruzione è iniziato dalle fondamenta, con il potenziamento del settore giovanile, per poi culminare con questo importante traguardo della prima squadra.

La vittoria sul campo del Sorrento ha permesso all'Avellino di conquistare la matematica certezza della promozione con una giornata d'anticipo rispetto alla fine del campionato, rendendo ancora più dolce un successo lungamente inseguito e fortemente voluto.

Per l'Avellino si apre ora un nuovo capitolo della propria storia calcistica, con il ritorno in una categoria più consona al blasone e alle ambizioni di un club che ha sempre manifestato la volontà di competere a livelli superiori.