Il mercato estivo del Benevento si arricchisce di due importanti acquisizioni provenienti dal Cerignola. La società sannita ha praticamente definito l'ingaggio di Francesco Salvemini e Raffaele Romano, due protagonisti dell'ultima stagione dell'Audace che hanno contribuito in modo significativo al cammino della squadra pugliese.

La missione di Carli sul Tavoliere

L'operazione si è concretizzata grazie all'intervento diretto del direttore tecnico del Benevento Marcello Carli, che martedì ha fatto tappa nel Tavoliere delle Puglie per un incontro decisivo. Il dirigente sannita ha avuto un confronto diretto con il direttore sportivo del Cerignola Di Toro, riuscendo a finalizzare rapidamente la trattativa e a battere sul tempo eventuali competitor interessati ai due giocatori.

La strategia del Benevento si è rivelata vincente: muoversi con tempismo e decisione per assicurarsi due elementi considerati fondamentali per il progetto tecnico della prossima stagione. L'intervento personale di Carli testimonia l'importanza che la dirigenza campana attribuisce a questi due acquisti.

Salvemini, il bomber dell'Audace

Francesco Salvemini rappresenta uno dei colpi più interessanti del mercato estivo per il Benevento. L'attaccante ha vissuto un'annata straordinaria con la maglia del Cerignola, stabilendo il suo record personale di reti in una singola stagione e dimostrando di essere molto più di un semplice finalizzatore.

Le prestazioni del calciatore hanno evidenziato non solo le sue qualità realizzative, ma anche una rilevanza tecnico-tattica fondamentale nel sistema di gioco dell'Audace. Salvemini si è distinto per la capacità di integrarsi perfettamente negli schemi tattici della squadra pugliese, diventando un punto di riferimento costante per i compagni e un elemento imprescindibile nell'economia generale della formazione.

Il suo contributo è andato ben oltre i gol segnati, dimostrando duttilità tattica e intelligenza calcistica che lo hanno reso uno dei protagonisti più apprezzati del girone C di Serie C.

Romano, da riserva a pilastro difensivo

Diversa ma altrettanto significativa la parabola di Raffaele Romano, giovane difensore che ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista dopo un avvio di stagione in sordina. Il classe 2005, arrivato l'estate scorsa dal Frosinone, ha dovuto pazientare prima di trovare spazio nelle rotazioni della squadra.

L'opportunità è arrivata a causa dei numerosi problemi fisici che hanno colpito il reparto arretrato del Cerignola. Da gennaio in avanti, Romano ha saputo sfruttare al meglio l'occasione, imponendosi come titolare inamovibile e dimostrando una maturità tattica sorprendente per la sua giovane età.

Le caratteristiche tecniche del difensore

Le prestazioni di Romano hanno messo in luce un calciatore dalle caratteristiche moderne e complete. Utilizzato prevalentemente come braccetto di destra in una difesa a tre, il giovane pugliese ha saputo coniugare le due fasi di gioco con grande efficacia.

In fase offensiva si è distinto per la capacità di spinta e la qualità tecnica, contribuendo alla manovra della squadra con inserimenti e cross precisi. Altrettanto importante il suo contributo in fase difensiva, dove ha dimostrato velocità nel ripiegamento e precisione nelle diagonali difensive, oltre a una consistenza fisica che gli ha permesso di reggere l'impatto con attaccanti più esperti.

Il debutto tra i professionisti

Un momento particolarmente significativo della stagione di Romano è stato il 5 gennaio, quando ha realizzato la sua prima rete tra i professionisti nella trasferta di Messina. Il gol, arrivato in una partita conclusa con il successo per 1-3 del Cerignola, ha rappresentato il coronamento di un percorso di crescita costante e la conferma del suo valore tecnico.

Complessivamente, il difensore ha collezionato 21 presenze tra campionato e playoff, dimostrando affidabilità e continuità di rendimento che lo hanno reso uno dei migliori giovani emergenti del girone C.

L'impatto economico per il Cerignola

Dal punto di vista finanziario, la doppia cessione rappresenta un'operazione molto importante per le casse del presidente Grieco e della dirigenza ofantina. Sebbene le cifre ufficiali non siano ancora state divulgate, è evidente che l'introito generato dalla vendita dei due calciatori sarà significativo per un club di Serie C.

Parte dei proventi derivanti da queste cessioni sarà reinvestita nel mercato in entrata, permettendo al Cerignola di programmare nuovi acquisti per rinforzare la rosa in vista della prossima stagione. Questa strategia conferma l'approccio professionale e la lungimirante programmazione che caratterizza il lavoro della dirigenza pugliese.

La filosofia del club pugliese

L'operazione Salvemini-Romano rappresenta un perfetto esempio della filosofia societaria del Cerignola, che negli ultimi anni ha saputo valorizzare giovani talenti e giocatori di prospettiva per poi cederli a condizioni economiche vantaggiose. Questa strategia ha permesso al club di mantenere un equilibrio finanziario solido pur competendo ai vertici della Serie C.

Sezione: Serie C / Data: Gio 26 giugno 2025 alle 17:40
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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