In attesa delle presentazioni ufficiali, in casa Ascoli si lavora alla rosa 25-26

Un vento di cambiamento soffia sull'Ascoli. Dopo l'ufficializzazione del passaggio di proprietà avvenuta nella giornata di ieri, la prossima settimana si preannuncia cruciale per il club bianconero, che si appresta a presentare ufficialmente le due figure chiave per il suo futuro: Francesco Tomei come nuovo allenatore e Matteo Patti nel ruolo di direttore sportivo.

Questi sono giorni di grande fermento in casa Ascoli, che segnano l'inizio di un nuovo corso. L'obiettivo primario di questa rinnovata gestione è chiaro: riavvicinare i tifosi alla squadra e alla società. Un periodo recente di risultati negativi ha purtroppo allontanato una parte della fanbase dai colori bianconeri, e la nuova dirigenza punta a ricucire questo strappo, ricostruendo un legame forte e passionale con la piazza.

Con le presentazioni imminenti, l'attenzione si sposterà rapidamente sul mercato. L'Ascoli, infatti, si sta già muovendo sottotraccia, ma dalla prossima settimana le operazioni entreranno nel vivo. La strategia è ben definita: servono rinforzi di categoria, giocatori esperti e affidabili che possano garantire solidità e qualità, ma allo stesso tempo si cercheranno giovani talenti capaci di portare linfa nuova e di cambiare il ritmo di una squadra che, nelle ultime stagioni, è stata spesso assemblata in maniera non ottimale.

L'imperativo è non ripetere gli errori del passato. Questo secondo anno di permanenza in Serie C deve rappresentare una svolta, l'ultima tappa prima di un meritato ritorno in categorie superiori. La storia dell'Ascoli e la passione della sua tifoseria richiedono palcoscenici differenti, e la nuova proprietà, insieme al nuovo allenatore e al direttore sportivo, è determinata a costruire una squadra all'altezza di tali ambizioni.

La tifoseria, impaziente di voltare pagina, attende con fiducia le prossime mosse. Le basi per una rinascita sono state gettate; ora spetta a Tomei e Patti trasformare le aspettative in realtà, con l'obiettivo di riportare l'Ascoli dove la sua gloriosa tradizione merita di stare.