Perugia, Mezzoni: «Il Rimini al Curi si chiuse. Su giocheranno il tutto per tutto»

09.05.2024 20:45 di  Elena Carzaniga   vedi letture
Perugia, Mezzoni: «Il Rimini al Curi si chiuse. Su giocheranno il tutto per tutto»

Il Perugia sarà di scena al Curi sabato sera per il secondo turno play-off che vedrà il Grifo affrontare il Rimini forte di poter contare su due risultati su tre. Al quotidiano "Il Messaggero" ha parlato il centrale - cursore Francesco Mezzoni.

Queste le sue parole: «Ci stiamo allenando forte, decisi sui nostri punti di forza e cercando di migliorare sulle lacune. Affronteremo il Rimini, una sorpresa, a quel punto pensavamo di trovare la Juventus Next Gen. Si tratta di un avversario forte, che viene da una vittoria ma lo affronteremo con la nostra personalità, pensando soprattutto a noi stessi. Il Rimini, un po' come tutti, al Curi si chiuse, dimostrò di saper soffrire e ripartire. Verranno a giocarsi il tutto per tutto e dovremo essere attenti ad ogni dettaglio e concentrati. In una gara da dentro o fuori le insidie sono ovunque, come dice Formisano sarà la più difficile ma sono anche sicuro che riusciremo a fare bene. Ci basterà un pari? Guardate il Gubbio, gli bastava il pari ma allo scadere ha subito un gol e non ha più avuto il tempo di recuperare. Il Perugia scenderà in campo per vincere e segnare ad ogni costo, non certo con l’idea di accontentarsi. Un vantaggio lo abbiamo, siamo una squadra mobile, molti di noi riescono ad interpretare diversi ruoli, sono capaci di cambiare più volte posizione. Non avere una identità fissa, sapersi adattare alle situazioni mantenendo la personalità è un punto di forza così come il gruppo che rema tutto dalla stessa parte, ognuno dà qualcosa in più e questo giocherà a nostro favore. Poi ovviamente cerchiamo anche di limare i nostri difetti, dovremo eliminare i cali di attenzione, le sciocchezze che a volte hanno fatto sì che gli avversari ci punissero, essere pronti anche sui palloni apparentemente innocui, stare sul pezzo al 100 per 100. Giusto aspettarsi un Perugia deciso, come vedo i miei compagni in ritiro. Io vivo di sensazioni e sono buone, può succedere di tutto ma siamo tranquilli, consapevoli della nostra forza».