Il Siracusa non fallisce: ribalta la Reggina e si prende il primo posto

Partono bene gli ospiti che segnano con Mango, ribaltano il risultato Maggio e Sarao per il 2 a 1 finale. Il presidente Ricci annuncia che presenterà la richiesta di ripescaggio per la Serie C.
19.05.2024 22:00 di  Pippo Franzò   vedi letture
Il Siracusa non fallisce: ribalta la Reggina e si prende il primo posto

Bellissima partita quella disputata al “Nicola De Simone” di Siracusa tra la formazione azzurra e gli amaranto reggini. Si incontrano le due squadre più in forma del momento del girone I della Serie D. La posta in palio è alta per il Siracusa, in quanto si gioca un eventuale inserimento di ripescaggio in Serie C se conquista la vittoria contro la formazione reggina guidata dal tecnico Bruno Trocini. La gara inizia con la LFA proiettata in avanti alla ricerca del gol che gli avrebbe permesso di controllare la gara da una posizione diversa da quella iniziale. Il Siracusa tiene per circa venti minuti, ma subito dopo arriva la rete di Mungo che porta in vantaggio gli ospiti. Il gol subito scuote subito il Siracusa che inizia a giocare sulle fasce e crea pericoli all’ottimo portiere spagnolo Martinez, che salva in almeno due occasioni due gol con straordinarie parate.  A due minuti dal termine Maggio mette a segno la rete del pareggio, riaprendo la gara. Prima dell’intervallo Mungo ed Esposito vengono alle mani, e l’arbitro sventola, senza esitazioni, il cartellino rosso ai due giocatori. Nella ripresa il Siracusa entra in campo con piglio diverso, e gioca palla a terra, che mette spesso in crisi il reparto difensivo amaranto. La LFA cala atleticamente ed è costretta ad “inseguire” il gioco avversario che in più di una occasione sciupa sotto porta. Nel finale il gol di Sarao manda in delirio i tifosi aretusei per il vantaggio acquisito. I sei minuti di recupero assegnato dal signor Caruso non danno l’effetto sperato ai giocatori reggini che si devono arrendere al triplice fischio finale del direttore di gara.

La partita: Parte subito in avanti la LFA che dopo appena mezzo giro di lancetta dei minuti prova ad andare in gol con Provazza, ma sciupa da buona posizione. Al 12’ bella azione del Siracusa in profondità per Maggio che si era inserito bene in area, il tempestivo intervento di un difensore reggino spezza l’azione. Al 17’ Russotto tira una fiondata su punizione da trenta metri, il numero uno ospite si distende e manda in corner. Al 21’ arriva la rete dei reggini con Mungo che da fuori area lascia partire un tiro non proprio forte, ma abbastanza angolato che supera Lumia. Il Siracusa non ci sta, e si spinge in avanti con Di Paola che al 30’ che ha una buona occasione, ancora una volta Martinez toglie le castagne dal fuoco, mandando in angolo il tiro. Al 35’ bel colpo di testa di Maggio, oggi bella prestazione del bomber azzurro, para a terra il portiere. Al 43’ Maggio va a segno dopo aver ripreso una corta respinta del portiere. Un minuto dopo l’arbitro, giustamente, annulla un gol di Porcino per fallo di mano. Poi per Mungo ed Esposito gli animi si scaldano, e l’arbitro li manda sotto la doccia anzitempo. Nella ripresa al 46’ un tiro di Porcino dalla distanza è parato da Lumia. Ancora la LFA in avanti con Barillà in area azzurra che di testa impegna severamente Lumia in presa alta. Al 63’ Girasole prova i riflessi del numero uno aretuseo, che risponde presente, deviando oltre la traversa un potente tiro. Al 69’ rovesciata non riuscita in area ospite da di Maggio, ma l’azione era ferma per fuorigioco. Al 72’ il Siracusa ancora pericoloso, l’azione viene spezzata da un difensore reggino con un fallo. Il Siracusa gioca ad attrazione anteriore alla ricerca del gol, che arriva all’88’ con Sarao, subentrato al 77’ a Maggio, che in velocità supera il suo diretto avversario, entra in area, elude l’intervento di Adejo e buca Martinez in uscita. In vantaggio il Siracusa meritatamente in vantaggio per 2 a 1. Apoteosi dei tifosi azzurri sugli spalti, e gioia incontenibile dei giocatori aretusei in campo. Si soffre per i sei minuti di recupero con i reggini proiettati in avanti, portiere compreso, alla ricerca del gol del pareggio, ma il risultato non cambia allo scoccare del 96’. Il Siracusa chiude questo campionato, e con la vittoria finale dei playoff che potrebbe concludersi con il ripescaggio in Serie C. A fine partita in sala stampa gavettone per il mister Spinelli, e poi la dichiarazione del presidente Ricci a caldo: "Domani presenteremo domanda di ripescaggio per la Serie C”. Era la ciliegina che mancava sulla torta in casa azzurra.

Il tabellino

Siracusa - Reggina 2-1

Siracusa (4-3-3): Lumia; Di Paola, Benassi, Suhs, Sena; Esposito, Aliperta (al 77’ Teijo), Zampa; Alma (al 90’ Vacca), Maggio (al 77’ Sarao), Russotto (al 43’ Forchignone). A disposizione: Lamberti, Arcidiacono, Gozzo, Markic, Lo Faso. All. Fernando Horacio Spinelli

Reggina (4-3-3): Martinez, Martiner, Girasole (all’89’ Renelus), Adejo, Cham; Mungo, Barillà, Porcino (al 90’ Zanchi); Provazza (all’89’ Rana); Rosseti (al 52’ Bolzicco), Perri (83’ Zucco). A disposizione: Velcea, Kremenovic, Belpanno, Salandria. All. Bruno Trocini

Arbitro: Gerardo Simone Caruso di Viterbo.

Assistenti: Matteo Franzoni di Lovere - Simone Piomboni di Città di Castello

Reti: al 21’ Mungo (R), al 43’ Maggio, e all’88’ Sarao.

Ammoniti: Zampa (S), Russotto, Benassi (S), Forchignone (S), Sena (S); Porcino (R), Barillà (R), Girasole (R)

Espulsi: al 48’ Esposito (S), all’8’ Sarao; al 48’ Mungo (R)