L’ultima volta che Nuorese e Avezzano si sono incontrate, risale al campionato1990-91, ma il ricordo che suscita maggiori emozioni negli sportivi più avanti con gli anni, è quello relativo al campionato di serie D 1977-78. Era il 25 aprile, ma quella volta a Nuoro (si giocava al vecchio Quadrivio), venne giù una nevicata che riuscì a mettere fuori combattimento anche i più robusti. Finì in parità (2-2) con reti di Marescalco e Vaudagna e quello fu anche l’anno della promozione in C2. A distanza di tanto tempo, l’Avezzano ci prova nuovamente e l’obiettivo è quello di tornare dall’isola con qualcosa in tasca. Certo, una vittoria sarebbe più gradita per cancellare in modo rapido l’amarezza della sconfitta col Muravera, ma anche un pareggio non sarebbe da disprezzare, soprattutto perché l'avversario è di quelli che si annunciano in salute, particolarmente dopo il successo esterno ai danni dell’Albalonga. In classifica, tra le due squadre c’è un solo punto, in favore dei marsicani, ma dalla loro i sardi possono vantare una difesa che in 4 partite (da recuperare la gara col Sansepolcro) ha incassato un solo gol. Ieri l’Avezzano si è allenato sul campo in erba di Villa San Sebastiano dove mister Tortora ha provato gli schemi da mettere in pratica domenica. Unico assente il giovane difensore Emanuele Lombardo, che dovrà restare lontano dai campi ancora per parecchio tempo per via di uno strappo muscolare, che al momento gli impedisce addirittura di poggiare la gamba a terra. Si tratta di una perdita importante, perché nelle occasioni in cui è stato impiegato, il ragazzo ha mostrato di sapercifare.

Sezione: Serie D / Data: Sab 08 ottobre 2016 alle 17:30 / Fonte: il centro
Autore: Ermanno Marino
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