La Salernitana ha intrapreso il percorso di riorganizzazione a sette giorni dal drammatico epilogo dello spareggio contro la Sampdoria, che ha sancito la discesa in terza serie. Il club campano, guidato dalla proprietà di Danilo Iervolino, ha messo nel mirino Daniele Faggiano per ricoprire il ruolo di direttore sportivo, con l'operazione che secondo fonti di Tuttosalernitana dovrebbe concludersi positivamente nelle prossime ore.

L'ex dirigente sportivo rappresenta la priorità assoluta della dirigenza granata, che gli offrirebbe un contratto di durata biennale. La scelta di puntare su Faggiano nasce da considerazioni strategiche precise: oltre alla consolidata competenza nel settore, il professionista vanta già successi conseguiti nella categoria di destinazione. Un aspetto non trascurabile riguarda inoltre la sua capacità di operare efficacemente anche nell'eventualità di un ripescaggio, ipotesi legata al ricorso presentato al TAR.

Durante la fase di selezione del nuovo responsabile dell'area tecnica, la società aveva valutato anche il profilo di Lupo, tuttavia Faggiano ha sempre mantenuto la posizione di candidato preferito dalla proprietà. La presenza del dirigente nel capoluogo campano conferma l'accelerazione delle trattative verso la definizione dell'accordo.

Parallelamente alla questione direttore sportivo, prende forma anche la ricerca del nuovo allenatore. Al momento emergono due profili principali: Valerio Bertotto e Giuseppe Raffaele. Il primo ha recentemente risolto il rapporto contrattuale con il Giugliano e ha manifestato piena disponibilità verso un eventuale trasferimento a Salerno. Raffaele, invece, risulta ancora legato al Cerignola ma nutrirebbe interesse significativo per il progetto ambizioso che la Salernitana intende sviluppare.

È stata invece smentita ogni forma di contatto con Tesser, eliminando così questa opzione dalla lista dei possibili successori sulla panchina granata.

La rivoluzione del roster appare inevitabile, considerando che la quasi totalità dell'attuale organico è destinata a lasciare il club. Sul fronte del mercato in entrata, le prime valutazioni riguardano settori specifici della formazione. Per quanto concerne il reparto offensivo, Cicerelli rimane un obiettivo di difficile realizzazione data la complessità dell'operazione.

Maggiori sviluppi si registrano invece per la retroguardia, dove sono emersi contatti concreti con il Bari per Emmanuele Matino. Il difensore centrale, reduce da un'esperienza deludente con la maglia del Cittadella, è destinato a separarsi dai biancorossi pugliesi. La destinazione salernitana potrebbe rappresentare un'opzione gradita per il giocatore, aprendo scenari interessanti per il rafforzamento del pacchetto arretrato.

L'intera operazione di rilancio dovrà necessariamente confrontarsi con le limitazioni economiche imposte dalla nuova categoria, richiedendo scelte oculate e una pianificazione strategica accurata. La società granata si trova così davanti alla sfida di coniugare ambizioni sportive e sostenibilità finanziaria, in un contesto competitivo che richiederà massima attenzione nella costruzione della nuova squadra.

Le prossime settimane saranno decisive per delineare i contorni del progetto tecnico, a partire dalla formalizzazione dell'ingaggio di Faggiano e dalla successiva definizione dello staff tecnico. Solo dopo questi passaggi fondamentali potrà prendere il via la campagna di rafforzamento della rosa, orientata verso giocatori con caratteristiche adatte alle esigenze della Serie C ma capaci di sostenere eventuali ambizioni di pronta risalita.

La tifoseria granata attende segnali concreti di rilancio dopo la delusione della retrocessione, confidando nella capacità della dirigenza di costruire le basi per un futuro più roseo. Il percorso di ricostruzione è appena iniziato, ma i primi movimenti lasciano intravedere la volontà di affrontare la nuova sfida con determinazione e progettualità.

Sezione: Serie C / Data: Sab 28 giugno 2025 alle 18:45
Autore: Massimo Poerio
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