La Gelbison, con un investimento minimo, si trova al quarto posto in classifica dopo nove giornate. Un piazzamento inaspettato per molti, dirigenza compresa che, in questa stagione di serie D, ha voluto fare le cose per bene. Come era stato fatto in passato, la società ha iniziato a lavorare alla costruzione della rosa già da giugno scorso. Ed è stata questa, secondo il patron, l’avvocato Antonello Mainente, la ricetta vincente che ha portato la compagine che porta il nome del monte sacro che sovrasta la cittadina di Vallo della Lucania, ad occupare una posizione di riguardo in classifica. «Abbiamo voluto fare le cose perbene in questa stagione – spiega il presidente Mainente – partendo con anticipo a cercare i giocatori utili al progetto. Una ricerca certosina che ha portato, grazie al responsabile tecnico Riccardo Paolino ed a mister Alfonso Pepe, a trovare giocatori che fino ad oggi risultano aver siglato più reti in campionato». Una posizione in classifica che è l’opposto di quella della stagione 2015-2016, durantela quale la Gelbison non aveva mailasciato il fondo. E questo nonostante la società avesse investito, lo scorso anno, di più rispetto a questa stagione. A confermarlo è lo stesso Mainente: «La scorsa stagione, a causa delle problematiche relative all’iscrizione telematica mancata e quindi al successivo ricorso agli organi competenti, siamo stati costretti a prendere, in ritardo, giocatori di prima fascia ed under, a mercato concluso, e questo ci ha comportato spese notevoli. Discorso diverso per questo campionato – precisa – dove siamo partiti in anticipo e abbiamo scelto le pedine giuste, spendendo molto di meno ma costruendo una squadra più competitiva». Per quanto riguarda l’investimento operato, Mainente non svela le cifre ma silimita a dire che «abbiamo investito per una squadra di medio campionato di D, con quote ben al di sotto dei 500 mila euro». L’avvocato vallese, nonostante i buoni risultati raggiunti finora, vuole restare con i piediperterra: «Ci godiamo la posizione in classifica ma è bene ricordare che siamo solo all’inizioe molte squadre, che hanno investito più di noi, ancora non hanno mostrato tutte le loro potenzialità. Il nostro obiettivo continua ad essere una salvezza tranquilla». Ma nel contempo non nasconde le ambizioni:«Sarei un bugiardo se dicessi che non spero di fare i playoff: dovremo vedere a Natale quale posizione occupiamo. Se saremo ancora nella zone alte siamo pronti a rinforzare la rosa aspirando ad altri e migliori traguardi».

Sezione: Serie D / Data: Sab 05 novembre 2016 alle 12:00 / Fonte: la città
Autore: Massimo Poerio
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