Il Siracusa ha staccato il biglietto per la finale della Poule scudetto di Serie D, superando l'Ospitaletto per 2-0 nella gara di ritorno disputata sul campo lombardo. La squadra siciliana, forte del successo per 3-2 ottenuto nella partita d'andata al De Simone, ha amministrato con intelligenza il vantaggio conquistando una vittoria che vale l'accesso all'ultimo atto della competizione.
Lo stadio Gino Corioni di Ospitaletto ha ospitato una partita dalle emozioni intense, con circa 250 sostenitori del Siracusa che hanno colorato le tribune dello stadio lombardo. La trasferta azzurra ha visto la partecipazione sia di tifosi giunti direttamente dalla Sicilia sia di supporters residenti nel Nord Italia, testimoniando la passione che accompagna questa squadra nel suo percorso verso la promozione.
Sin dai primi minuti la formazione siciliana ha mostrato le proprie intenzioni offensive, mantenendo un atteggiamento propositivo e cercando costantemente la via del gol. L'approccio alla gara è stato quello giusto, con ritmi elevati e una pressione continua sugli avversari che ha caratterizzato l'intero arco della partita.
Il primo episodio significativo si è verificato al 12' quando un calcio d'angolo battuto da Longo ha trovato la deviazione di testa di Maggio. Il tentativo del giocatore azzurro ha impegnato severamente il portiere dell'Ospitaletto, bravo a deviare una palla che sembrava destinata a insaccarsi sotto la traversa.
Il vantaggio del Siracusa è arrivato al 19' attraverso un'azione che ha evidenziato le qualità tecniche e tattiche della squadra. Suhs ha recuperato il possesso sulla trequarti avversaria, servendo poi Maggio che con un preciso diagonale ha trafitto il portiere di casa alla sua sinistra, portando il risultato sullo 0-1.
L'Ospitaletto ha tentato di reagire al 28' con un'azione di contropiede che ha messo alla prova i riflessi di Iovino, portiere del Siracusa che ha risposto presente respingendo di piedi il tentativo avversario. La difesa azzurra ha mostrato solidità e organizzazione, elementi fondamentali in una gara così delicata.
Al 41' il Siracusa ha avuto l'opportunità di raddoppiare con Di Paolo, servito da Pistolesi. Il giocatore azzurro ha calciato al volo ma la palla è terminata fuori dai pali. Questo episodio si è aggiunto a un'altra occasione fallita in precedenza dallo stesso Di Paolo, che avrebbe potuto chiudere anticipatamente i conti.
La prima frazione si è conclusa dopo tre minuti di recupero, con il Siracusa in vantaggio per 1-0 e con la consapevolezza di aver interpretato correttamente la gara, mostrando equilibrio tra fase offensiva e controllo del risultato.
La ripresa ha visto un Ospitaletto leggermente più propositivo nel tentativo di rimettere in parità il risultato complessivo della doppia sfida. La formazione lombarda ha alzato il baricentro cercando di creare maggiori pericoli alla porta difesa da Iovino, mentre il Siracusa ha mantenuto la propria organizzazione tattica rimanendo sempre pericoloso nelle ripartenze.
All'8' della seconda frazione Limonelli ha impegnato il portiere di casa con un forte tiro dalla trequarti, costringendo l'estremo difensore dell'Ospitaletto a una parata impegnativa. L'azione ha dimostrato come gli azzurri fossero sempre pronti a sfruttare ogni disattenzione avversaria.
Al 17' è stata la volta di Palermo, che avanzando palla al piede ha concluso con un tiro che ha sfiorato il palo alla destra del portiere avversario. Anche in questo caso il Siracusa ha mostrato di saper creare occasioni da gol mantenendo alta la pericolosità offensiva.
L'Ospitaletto ha provato a rendersi pericoloso al 29' con il giocatore numero 77 che è riuscito ad arrivare al tiro, ma Iovino ha mantenuto la giusta posizione neutralizzando la conclusione avversaria con una parata sicura.
Nell'ultimo quarto d'ora il copione della gara non è cambiato sostanzialmente, con il Siracusa che ha continuato a gestire il vantaggio senza correre rischi eccessivi. Il momento decisivo è arrivato al 48' quando un fallo in area su Sarao ha permesso agli azzurri di battere un calcio di rigore. Lo stesso Sarao si è incaricato della trasformazione dal dischetto, siglando il definitivo 2-0 che ha chiuso ogni discorso sulla qualificazione.
Il triplice fischio finale ha sancito non solo la vittoria del Siracusa ma soprattutto l'accesso alla finale della Poule scudetto, dove gli azzurri affronteranno il Livorno nell'atto conclusivo della competizione. Un traguardo importante che rappresenta il coronamento di un percorso iniziato mesi fa e che ora vede la squadra siciliana a un passo dall'obiettivo promozione.
Al termine della gara i protagonisti in campo hanno voluto ringraziare i propri sostenitori con un gesto di grande significato. I giocatori azzurri hanno infatti regalato maglie e pantaloncini ai tanti tifosi presenti in curva, un momento di condivisione che ha sottolineato il legame speciale tra squadra e supporters in questa avventura verso la Serie C.
La finale contro il Livorno rappresenterà ora l'ultimo ostacolo verso la promozione, con il Siracusa che arriva all'appuntamento decisivo con la consapevolezza dei propri mezzi e con il supporto di una tifoseria che ha dimostrato di essere il dodicesimo uomo in campo anche nelle trasferte più impegnative.
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