Il calcio internazionale continua a rappresentare un fertile terreno di opportunità per i tecnici italiani, e Giovanni Costantino ne è l'ennesima conferma. Il quarantenne allenatore messinese ha accettato una nuova sfida professionale che lo porterà in Asia Centrale, precisamente in Kirghizistan, dove guiderà il Bishkek City nella massima divisione nazionale.

La carriera di Costantino, nato nel 1984, è caratterizzata da un percorso prevalentemente internazionale che lo ha visto protagonista in diversi campionati europei. Dopo aver maturato esperienza come vice di Marco Rossi nella nazionale ungherese, il tecnico siciliano ha costruito il proprio curriculum attraverso incarichi che lo hanno portato a confrontarsi con realtà calcistiche molto diverse tra loro.

Il suo percorso professionale include un'esperienza in Italia nella stagione 2022-2023, quando ha guidato il Casarano nel campionato di Serie D. Successivamente, ha intrapreso un tour europeo che lo ha visto protagonista in Cipro con l'Agia Napa nel 2023, seguito da un'avventura in Romania con il Craiova tra il 2023 e il 2024. L'ultima tappa prima dell'approdo in Kirghizistan è stata in Moldova, dove ha allenato il Petrocub Hincesti nel 2025.

Il Bishkek City rappresenta una sfida particolarmente stimolante per Costantino. Il club, fondato solamente nel dicembre 2024, si trova attualmente in una posizione di classifica preoccupante, occupando il penultimo posto nella Kyrgyz Premier League. La giovane età della società non ha impedito ai dirigenti di nutrire ambizioni importanti per il futuro, puntando fin da subito su una guida tecnica di esperienza internazionale.

La scelta di affidare la panchina a un allenatore italiano non è casuale. Il bagaglio di esperienze accumulate da Costantino nei campionati di Ungheria, Cipro, Moldova e Romania, unite alla sua formazione maturata al fianco di Marco Rossi, hanno rappresentato credenziali decisive per convincere la dirigenza del club kirghiso.

Il progetto del Bishkek City viene definito "giovane, ma con una visione chiara e tanto potenziale", caratteristiche che sembrano ben sposarsi con il profilo di un tecnico abituato a confrontarsi con situazioni diverse e spesso complesse. L'obiettivo immediato è chiaramente quello della salvezza, un traguardo fondamentale per garantire al club la permanenza nella massima serie del campionato kirghiso.

La missione di Costantino sarà quindi duplice: da una parte dovrà lavorare per allontanare la squadra dalla zona retrocessione, dall'altra contribuire a gettare le basi per un progetto a lungo termine che possa portare il Bishkek City a consolidare la propria posizione nel panorama calcistico nazionale.

Il Kirghizistan rappresenta una destinazione inedita per il calcio italiano, ma non per questo meno significativa nel panorama del football internazionale. La Kyrgyz Premier League, pur non godendo della visibilità dei grandi campionati europei, offre opportunità di crescita professionale per tecnici disposti a mettersi in gioco in contesti stimolanti e formativi.

Per Costantino, questa avventura in Asia Centrale rappresenta un ulteriore tassello di un mosaico professionale già ricco e variegato. La capacità di adattarsi a culture calcistiche diverse e di gestire gruppi di giocatori con background eterogenei costituisce ormai un elemento distintivo del suo percorso.

Il fatto che un club nato da pochi mesi punti su un tecnico con alle spalle esperienze in quattro paesi diversi testimonia la volontà di costruire un progetto serio e ambizioso. Le fondamenta per una crescita sostenibile passano necessariamente attraverso scelte tecniche ponderate, e l'arrivo di Costantino sembra inserirsi perfettamente in questa logica.

La sfida che attende l'allenatore messinese non sarà semplice. Risollevare le sorti di una squadra in difficoltà in un campionato poco conosciuto richiederà tutte le sue capacità tecniche e umane. Tuttavia, la varietà delle esperienze maturate in precedenza potrebbe rivelarsi un vantaggio decisivo per affrontare questa nuova avventura.

Il calcio internazionale continua così ad arricchirsi della presenza di tecnici italiani, confermando la reputazione della scuola calcistica del nostro paese anche in contesti geograficamente distanti. Per Giovanni Costantino, il Kirghizistan rappresenta una nuova frontiera da esplorare, con l'obiettivo di trasformare una situazione di difficoltà in un'opportunità di crescita sia personale che professionale.

Sezione: Serie D / Data: Mar 03 giugno 2025 alle 07:30
Autore: Nicolas Lopez
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