Carpi, il nuovo mister arriva dalla D. Ma il ds Bernardi può lasciare

Un'ondata di cambiamenti sta per investire il Carpi, che si prepara a vivere una fase di transizione significativa sia in panchina che, potenzialmente, nella direzione sportiva. Mentre il club biancorosso si appresta ad accogliere Stefano Cassani come nuovo tecnico, destinato a prendere il posto di Cristian Serpini, si profila all'orizzonte una sfida non indifferente: quella di trattenere il proprio direttore sportivo, Marco Bernardi.

L'imminente arrivo di Stefano Cassani sulla panchina del Carpi segna l'inizio di un nuovo ciclo per la squadra. Cassani, con il suo bagaglio di esperienze e la sua visione tattica, avrà il compito di guidare la formazione biancorossa nella prossima stagione, raccogliendo l'eredità di Cristian Serpini. Questo avvicendamento rappresenta un punto di svolta per il club, che punta a rinnovare le proprie strategie tecniche.

Parallelamente a questa importante novità, il Carpi si trova di fronte a una potenziale "fuga" nel proprio organigramma dirigenziale. Marco Bernardi, l'uomo-mercato della compagine emiliana, ha attirato l'attenzione di un club di Serie B. Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, la Reggiana avrebbe infatti messo gli occhi sul direttore sportivo biancorosso.

L'interesse della Reggiana per Bernardi sottolinea il valore e la professionalità del dirigente carpigiano, le cui capacità nella costruzione delle rose e nella gestione del mercato sono evidentemente apprezzate anche da categorie superiori. La Reggiana, che milita nel campionato cadetto, è alla ricerca di figure capaci di apportare nuove idee e competenze alla propria struttura sportiva, e Bernardi rientrerebbe perfettamente in questo identikit.

Per il Carpi, la situazione si traduce in una duplice sfida: da un lato, integrare al meglio il nuovo tecnico Stefano Cassani e pianificare con lui la prossima stagione; dall'altro, resistere al pressing della Reggiana per mantenere un elemento chiave come Marco Bernardi, la cui partenza lascerebbe un vuoto significativo nella gestione sportiva del club. Il periodo che si apre sarà decisivo per definire il futuro di entrambi i protagonisti di questo intreccio di mercato, con il Carpi impegnato a consolidare la propria struttura e la Reggiana a rafforzare la propria dirigenza in vista degli impegni futuri.