Ci sarannno anche Matteo Brighi e il nuovo allenatore nella conferenza stampa di giovedì pomeriggio al Frontemare? Giovedì si alzeranno i veli sulla nuova società del Rimini Calcio, finalmente si conosceranno i progetti del presidente Alfredo Rota e del dg Antonello Sammarco, si rivedrà Andrea Boldrini che avrà compiti di addetto al marketing. Troppo facile anticipare che il programma è ambizioso, si cercherà la immediata risalita in serie C (a meno che il club non venga riammesso). Il ds Alfio Pellicioni darà indicazioni sulla rosa, gli under e tutto il resto.

Intanto tiene banco l’ offerta di responsabile del settore giovanile a Matteo Brighi: al giocatore, cresciuto nel Rimini e approdato fino alla Nazionale, si aprirebbero le porte di un nuovo mondo che potrebbe essere il suo nel post calcio giocato. Del resto, Brighi è già in azione a livello giovanile nella società dei Delfini assieme al fratello Marco e Rimini sarebbe una palestra per esplorare questo mondo. Brighi non ha ancora dato una risposta e questo silenzio lascia un punto interrogativo in società. Una figura nuova, anzi, un rientro (diede il via alla rinascita del settore giovanile della società di Giorgio Grassi), sarà come annunciato quello di Walter Berlini. La cosa importante è stringere i tempi: si rischia una emorragia di ragazzi (qualcuno è già andato alla Vis Pesaro).

Intanto nel tardo pomeriggio di martedì è arrivato dal Comune un documento circa lo stadio e oggi verrà inviata la documentazione per la iscrizione al campionato di serie D.

IL TECNICO  Mentre Marco Gaburro aspetta segnali, il ds Alfio Pelliccioni sta cercando la soluzione migliore contemperando budget e ambizioni del tecnico e della società biancorossa che cerca un profilo di prima fascia: la cosa non è semplice. In lizza c’è Lello Di Napoli, 54 anni, uno a cui piace lavorare anche con i giovani. Pelliccioni lo ha allertato qualche giorno fa. Quest’ultimo, invece, smentisce ogni contatto e non potrebbe essere diversamente: “Il Rimini sarebbe per me come allenare la Juventus – dice - sarei lusingato a sedermi sulla panchina biancorossa, ma non ho ricevuto alcuna chiamata”. Di Napoli ha una lunga esperienza in serie C soprattutto al sud (alla Cavese ha sfiorato la B dopo la promozione in C1 dalla C2) e anche in B (vice di Campilongo a Frosinone, Empoli e Avellino) e conosce a fondo la categoria.

Sezione: Serie D / Data: Mar 21 luglio 2020 alle 23:51 / Fonte: RedazioneSportUpRimini
Autore: Daniele Manuelli
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