Sona, capitan Gecchele: «La nuova scommessa che fa la società e la squadra è quella di...»

Pietro Gecchele è animato da un forte senso di appartenenza ai colori rossoblù e vuole portare la formazione del presidente Paolo Pradella a conquistare, per il suo secondo anno consecutivo, la salvezza in serie D. Domenica scorsa, nella prima giornata di campionato giocata tra le mura amiche, i rossoblù di mister Filippo Damini si sono imposti 1 a 0 contro i bianconeri del Crema grazie ad un preciso colpo di testa dell’attaccante Marco Marchesini. “Meglio di così non potevamo cominciare – dice il capitano rossoblù classe 1997 -, abbiamo giocato contro i bianconeri lombardi la partita che volevamo fare. A mio parere abbiamo meritato la vittoria giocando una sfida maschia e determinata. Contro il Crema è venuta fuori tutta la forza della nostra squadra, siamo un gruppo di giovani che vogliono regalare alla società e ai nostri tifosi grandi soddisfazioni. Il nostro girone B è molto impegnativo ma alla stessa maniera avvincente. Siamo l’unica squadra veronese inserita in un girone con tutte avversarie lombarde. Dobbiamo mettere la massima attenzione e grande personalità in ogni gara per incamerare subito punti importanti in chiave salvezza e per metterci al riparo da ogni sorpresa. Vedo tra le favorite nel nostro girone il Desenzano Calvina ed il San Giuliano City Nova”.

Sona Mazza in Promozione, poi tre anni in Eccellenza con la divisa giallo e verde del Caldiero del presidente Filippo Berti e poi il ritorno al Sona tre anni fa con la conquista della serie D al primo anno, Gecchele ha trovato nel Sona la sua seconda famiglia. “Provo stima e rispetto per il presidente Pradella, il direttore generale Giammarco Valbusa e mister Damini, tre persone competenti che vogliono portare, con umiltà e dedizione, il più in alto possibile il Sona. Qui posso giocare a calcio come voglio, lontano da grandi pressioni. La nuova scommessa che fa la società e la squadra è quella di portare in salvo ancora una volta il Sona calcio. Se giochiamo come abbiamo fatto domenica scorsa abbiamo tutte le qualità per farcela. Dobbiamo remare tutti assieme, credendoci fino all’ultima giornata di campionato. Il sottoscritto, i miei compagni, la dirigenza, il mister ed i suoi collaboratori. Nessuna barriera e nessun limite per correre in campo più degli avversari e mettere subito in saccoccia punti preziosi per la nostra classifica”.

Intanto, dopo la prima giornata di campionato, sette squadre viaggiamo a punteggio pieno con tre punti, sono il Ponte San Pietro, la Folgore Caratese, il Caravaggio, l’Arconatese, il San Giuliano City, il Leon ed appunto il Sona calcio. Il San Giuliano City Nova sarà l’avversario che ospiterà il Sona domenica: “Sono certo che a Nova milanese, contro il San Giuliano, sarà una gara difficile contro una squadra battagliera. Noi cercheremo in campo di fare la nostra parte, ne sono certo. Difesa alta, centrocampo fluido con folate improvvise in attacco. Non molleremo da di una virgola, la vetrina della serie D di è troppo scintillante e noi vogliamo continuare ad esserci”. Il San Giuliano è guidato da mister Andrea Ciceri che l’anno scorso era al Fanfulla: “Mi piace come giocano le squadre da lui allenate. Il San Giuliano ha una rosa con giocatori di categoria superiore che domenica ci possono fare molto male ma noi siamo prontissimi e abbiamo le giuste contromisure per contrastarli”. Intanto mercoledì entrambe le squadre sono uscite al 1° turno di Coppa Italia, il Sona ha perso 2 a 1 con l’Arzignano e i lombardi 2 a 0 contro la Caronnese.