Ferito da chi aveva accolto e trattato come un figlio: ecco quello che prova il presidente del Cjarlins Muzane per il tradimento di Mehdi Kabine a cui Vincenzo Zanutta concederà lo svincolo, permettendo così al trentaseienne attaccante di accasarsi all'Adriese con la quale si sta già allenando. Il patron spiega: "Mehdi Kabine aveva preso quest'anno la fascia di capitano, assumendosi il compito di guidare una rosa di giocatori costruita per fare bene e puntare in alto, quindi ampia. E quando si hanno rose ampie come la nostra è implicito che si possa anche andare in panchina, ma un capitano deve dare sempre l'esempio, la domenica e tutti i giorni della settimana. Un presidente che ti tratta come un figlio, che ti dà tutto quello che può darti, che ti aiuta a costruirti la casa, che parla solo pochi giorni fa di rinnovare la collaborazione e viene improvvisamente a sapere che questo figlio va via senza neanche un colpo di telefono, ma con un messaggio vocale, un po' male ci resta... Nella vita si imparano tante cose, si impara a conoscere sempre meglio le persone e si va avanti, cercando di far tesoro di tutte le esperienze. Quello che è successo mi dispiace molto dal lato umano, calcisticamente abbiamo perso un giocatore talentuoso, ma in questa vicenda è preminente l'aspetto umano, e umanamente sono ferito perché ho preso una mazzata tra i denti da chi avevo trattato appunto come un figlio. Auguro comunque a Mehdi Kabine di proseguire la sua carriera nel migliore dei modi, non sono uno che fa la guerra contro qualcuno ma semmai per vincere, per cui darò la lista al giocatore perché vada ad Adria". 


Presidente, il calcio-mercato dei dilettanti rimarrà aperto fino al 28 febbraio...
"E' un problema serio perché se il mercato è aperto tutto l'anno possono nascere in ogni momento situazioni particolari, quello di Mehdi Kabine però non è un mal di pancia nato per non aver giocato titolare domenica, ma è qualcosa di pianificato, questa è un'idea che nessuno mi leverà dalla testa...". 

Serviranno allora rinforzi in attacco?

"Direi di no, anche perché bisogna giocare con 4 fuoriquota. Bertoli ad Adria ha fatto la prima punta, Spetic lo conosciamo, Tonelli è in grado di essere impiegato anche da attaccante, abbiamo preso Sottovia, ritengo perciò che non c'è bisogno di cercare ulteriori giocatori, anche se si dice che per vincere il campionato bisogna avere tanti attaccanti... Restiamo così come siamo". 

Sezione: Calciomercato / Data: Ven 18 dicembre 2020 alle 15:58 / Fonte: friuligol
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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