Dimitrios Keramitsis, giovane difensore greco classe 2004, ha ufficialmente lasciato la Roma per intraprendere una nuova avventura calcistica in Polonia. Il ventenne ha firmato un contratto triennale con il Pogon Szczecin, chiudendo così un capitolo significativo della sua carriera iniziato nella capitale italiana.
Il percorso di Keramitsis nel calcio italiano è stato caratterizzato da momenti importanti. Dopo una stagione trascorsa nel settore giovanile dell'Empoli nel 2020/2021, il difensore originario di Salonicco ha attirato l'attenzione della Roma, che non ha esitato a portarlo nella Città Eterna.
Il suo periodo in giallorosso ha raggiunto l'apice il 16 gennaio 2022, quando, sotto la guida di José Mourinho, Keramitsis ha fatto il suo debutto in Serie A. In quella memorabile partita all'Olimpico contro il Cagliari, vinta dalla Roma per 1-0 grazie al gol di Sergio Oliveira, il giovane greco ha assaporato per la prima volta il calcio di massimo livello italiano.
Nonostante le aspettative e le promesse di quel debutto, il percorso di Keramitsis nella Roma non ha avuto l'evoluzione sperata. Ora, a distanza di oltre due anni da quel giorno, il difensore ha deciso di cercare nuove opportunità per la sua carriera, accettando l'offerta del club polacco.
Il trasferimento al Pogon Szczecin rappresenta per Keramitsis un'opportunità di rilancio e di crescita. Il campionato polacco potrebbe offrirgli quello spazio e quelle possibilità di maturazione che non ha trovato a Roma, permettendogli di sviluppare appieno il suo potenziale.
Per la Roma, la partenza di Keramitsis si inserisce in un più ampio contesto di rinnovamento del parco giocatori, con un occhio sempre attento alla valorizzazione dei giovani talenti, sia provenienti dal proprio vivaio che acquisiti da altre realtà calcistiche.
Subito dopo l'annuncio ufficiale del suo trasferimento, Keramitsis ha voluto salutare il mondo giallorosso attraverso un post sul suo account Instagram. Un gesto che sottolinea il legame emotivo creatosi tra il giocatore e l'ambiente romano, nonostante la brevità della sua esperienza in prima squadra:
"Grazie Roma per 3 anni pieni di vittorie, sconfitte, sacrifici e tante emozioni che mi hanno fatto crescere come uomo e come calciatore. Voglio ringraziare tutte le persone che lavorano all interno di questo club, che mi hanno fatto sentire questa squadra come casa mia subito fin dall’inizio. Voglio ringraziare la dirigenza, i miei compagni e gli staff con cui in questi 3 anni siamo arrivati in 4 finali (2 vinte, 2 perse) che mi sono stati vicini nei momenti difficili e con i quali ho vissuto momenti di grande felicità. È stato un onore per me rappresentare questa maglia, Arrivederci, Dimitrios".
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