Arezzo, Polvani: «Rinnovo? Trattativa lampo. Questa piazza è fantastica»

27.05.2023 22:45 di Nicolas Lopez   vedi letture
Lorenzo Polvani
Lorenzo Polvani
© foto di SS Arezzo

Una trattativa lampo quella che ha portato al rinnovo di Lorenzo Polvani con l'Arezzo. Il calciatore - al sito ufficiale del club - ha raccontato della stagione appena conclusa guardando già al futuro.

“È stata una stagione incredibile, stupenda – confessa Lorenzo Polvani – eravamo partiti per vincere il campionato questo è vero però poi in serie D succede spesso che alla fine emergono tre o quattro squadre e alcune sorprese che lottano fino alla fine mettendo in difficoltà anche squadre costruite proprio per il primato. Vincere il campionato così è stata una emozione unica, anche passando da momenti difficili come quando eravamo a meno cinque dalla vetta. Anche in quei frangenti però ero convinto che alla fine avremmo vinto. Si vedeva che il gruppo aveva qualcosa in più e così è stato nella seconda parte di stagione. Basta pensare alla partita di Ponsacco. Avevo già vinto un campionato senza giocare molto, ma qui è stato fantastico quello che abbiamo fatto, cosa ho provato nei minuti finali di Arezzo–Pianese con tutto lo stadio che stava chiamando la serie C”. 

“La trattativa per il rinnovo è stata lampo – spiega Polvani – il direttore aveva detto che avrebbe parlato con noi a stagione finita. In settimana abbiamo parlato poco prima di un appuntamento con tutta la squadra e sono bastati davvero pochi secondi. Arezzo è una città che vive di calcio, ha un calore incredibile e con la mia ragazza ci troviamo davvero bene, anzi lei è diventata una super tifosa dell’Arezzo. Credo che questo prolungamento del mio contratto sia la dimostrazione della fiducia che la società ripone in me. Arezzo è un piazza fantastica in serie D figuriamoci in serie C, in un campionato che ci vedrà giocare in stadi di un certo livello e contro anche avversari retrocessi dalla serie B. Sarà un banco di prova importante. L’obiettivo? Dare il massimo consapevoli delle difficoltà che può portare una categoria superiore e del progetto della società che dopo una primo anno di consolidamento vuole crescere ancora”.