Il Breno si prepara a voltare pagina ai vertici societari, con un cambio alla presidenza che potrebbe essere formalizzato nei prossimi giorni. La transizione dirigenziale sta però rallentando le operazioni di calciomercato, mentre la società camuna lavora per definire il nuovo assetto organizzativo in vista della prossima stagione.
Nonostante l'imminente passaggio di consegne, la linea strategica del club non dovrebbe subire stravolgimenti significativi. Si chiude però definitivamente la positiva era-Cocchi, che ha riportato i granata in Serie D e garantito cinque anni consecutivi di permanenza nella categoria.
Il direttore generale Andrea Foresta ha fatto il punto sulla situazione, confermando la solidità del progetto sportivo nonostante i cambiamenti in corso. «So per certo che il Breno continuerà il suo cammino in Serie D con l'obiettivo di confermarsi in questa categoria - analizza Andrea Foresta, direttore generale del club camuno al quotidiano Brescia Oggi-. La società Breno ha sempre difeso con i denti questa categoria che ha conquistato sul campo. Il Breno ha sempre avuto una proprietà solida e importante e qualora si vada verso un cambio di presidenza avrà una proprietà della stessa solidità se non maggiore».
Le prospettive di sviluppo del club restano ambiziose, con investimenti programmati sia sul fronte infrastrutturale che su quello tecnico. «Stanno iniziando i lavori per il centro sportivo, si parla anche di un Tassara in sintetico, continua il progetto sul settore giovanile che ha visto parecchi dei nostri ragazzi esordire. La cosa importante per Breno è l'impegno di questa grande azienda (Metalcam) e di chi la gestisce, nel proseguire e migliorare la società», ha aggiunto Foresta.
Il coinvolgimento di Metalcam rappresenta una garanzia di continuità economica e progettuale per il futuro del Breno. L'attenzione verso il settore giovanile, evidenziata dai numerosi esordi in prima squadra dei prodotti del vivaio, conferma la volontà di costruire una base solida per il futuro.
Resta da definire il ruolo che Andrea Foresta avrà nel nuovo corso societario. Il dirigente, che in questi anni ha ricoperto sia la funzione di direttore generale che quella di direttore sportivo, si dice disponibile a continuare la collaborazione con il club camuno. «Una volta che sarà delineata la nuova società, parlerò con chi di dovere - spiega il dirigente del Breno -. Non ho ovviamente problemi a restare qui, sono legato a questi colori, in questi anni ho messo il massimo impegno e sono disponibile a vedere cosa si vuol fare nel futuro».
La disponibilità manifestata da Foresta rappresenta un elemento di continuità importante per il Breno, considerando l'esperienza maturata dal dirigente nella gestione delle dinamiche societarie e sportive del club. La sua permanenza potrebbe facilitare la transizione verso il nuovo assetto dirigenziale.
Il Breno si trova ora nella fase cruciale di definizione del futuro assetto societario. La necessità di velocizzare il passaggio di consegne ai vertici diventa prioritaria per sbloccare la situazione di stallo che sta condizionando le operazioni di mercato. Solo con la formalizzazione della nuova presidenza la società potrà operare con piena operatività nella costruzione della rosa per la prossima stagione.
L'obiettivo rimane invariato: confermarsi in Serie D e consolidare la presenza nella categoria che il Breno ha conquistato sul campo. Con il supporto di Metalcam e gli investimenti programmati, la società camuna punta a rafforzare ulteriormente le proprie basi per affrontare con ambizione le sfide future.
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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