Il Casarano si prepara ad affrontare una delle sfide più importanti della sua storia recente. Dopo aver conquistato la promozione in Serie C al termine di un'attesa durata ben 26 anni, la società rossazzurra è ora concentrata su due fronti paralleli: completare le procedure burocratiche necessarie per l'iscrizione al campionato professionistico, con scadenza fissata al 6 giugno, e definire l'organico che dovrà competere nella nuova categoria.
La dirigenza, composta dal patron Antonio Filograna Sergio e dai direttori Antonio Obbiettivo e Fulvio Navone, ha già avviato un'attenta valutazione dell'attuale rosa per individuare gli elementi in grado di sostenere il salto di qualità richiesto dal professionismo.
I pilastri della nuova era
La rivoluzione che attende il Casarano non risparmierà nemmeno i protagonisti della storica promozione. Molti di questi, infatti, non hanno mai assaggiato il calcio professionistico o vi hanno fatto solo sporadiche apparizioni. Per questo motivo, la società intende puntare su profili già rodati in contesti di maggior prestigio rispetto alla Serie D.
Almeno quattro giocatori hanno già la certezza di vestire ancora la maglia rossazzurra nella prossima stagione. Si tratta di Matteo Legittimo in difesa, Giovanni Pinto nel ruolo di esterno e Giancarlo Malcore in attacco. Il capitano della squadra può vantare un curriculum di tutto rispetto nel calcio professionistico, con 389 presenze complessive di cui 133 in Serie B maturate con le maglie di Cosenza, Trapani e Ascoli.
Anche Pinto, originario di Locorotondo, porta in dote un'esperienza significativa con 180 apparizioni tra Serie B e C. Identico bagaglio per Malcore, capocannoniere del campionato appena concluso, che conta 178 presenze distribuite tra seconda e terza serie nazionale.
Le possibili conferme di prestigio
L'allenatore Vito Di Bari, la cui conferma appare scontata, vorrebbe ripartire da altri elementi di esperienza presenti nell'attuale organico. Tra questi spiccano Leonardo Perez e Andrea Saraniti, entrambi centravanti di comprovata affidabilità e veri leader dello spogliatoio.
Perez può contare su 385 presenze nel calcio professionistico, mentre Saraniti ne ha collezionate 179. L'età potrebbe rappresentare un fattore limitante - rispettivamente 35 e 36 anni - ma non costituisce necessariamente un elemento di esclusione dal progetto futuro del club.
Anche a centrocampo ci sono profili interessanti per la categoria superiore. Antonio D'Alena, regista di Mottola, vanta già 102 apparizioni in Serie C, mentre Gaetano Logoluso, ex Potenza, ne conta 33. Entrambi hanno dimostrato di possedere le qualità tecniche e tattiche necessarie per imporsi anche nel calcio professionistico.
I giovani talenti e le valutazioni in corso
Tra i giocatori pronti per il debutto assoluto in Serie C figurano alcuni giovani di particolare talento che la società vorrebbe trattenere. Il portiere Gabriel Fernandes, 20 anni, il difensore centrale Milos Milicevic, 19 anni, e l'esterno offensivo Ismael Cajazzo, 21 anni, rappresentano il futuro del club.
Tutti e tre sono profili under, ma la loro nazionalità non italiana - rispettivamente brasiliana, serba e franco-canadese - non garantirebbe il fattore minutaggio richiesto dalle normative federali. Tra questi, Cajazzo appare il più sicuro di mantenere un ruolo da protagonista nella nuova stagione.
Chi resta e chi parte
La dirigenza rossazzurra ha stabilito che circa una decina di elementi dell'attuale rosa rimarranno per affrontare l'avventura in Serie C. Una scelta che, secondo indiscrezioni, non soddisfa completamente lo stesso Di Bari, che a campionato ancora in corso aveva dichiarato: «Mi dispiace tantissimo che tutto questo finirà…».
Altri protagonisti della cavalcata promozionale sono destinati a ripartire dalla Serie D. È il caso di Nicola Loiodice, che dovrebbe accasarsi presso l'ambizioso Fasano. Restano invece in bilico le posizioni di alcuni elementi come Gianmarco Rizzo, che può vantare sporadiche presenze in Serie C con il Savona, Antonio Guastamacchia, che non ha mai militato nel calcio professionistico, e Leandro Versienti, che ha invece recente esperienza in Lega Pro con la maglia del Taranto nella stagione 2021/22.
Una sfida storica
La costruzione della nuova squadra rappresenta una sfida inedita per il Casarano, che dopo oltre un quarto di secolo torna a confrontarsi con il calcio professionistico. La società dovrà trovare il giusto equilibrio tra l'esperienza di chi conosce già la categoria e la freschezza di giovani elementi, senza dimenticare l'importanza di mantenere l'identità e lo spirito che hanno portato alla storica promozione.
Il tempo stringe e le decisioni definitive dovranno essere prese rapidamente, ma la dirigenza rossazzurra sembra avere le idee chiare su come affrontare questa nuova e avvincente avventura.
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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