Forlì inarrestabile. Miramari: «La prossima? Vale tre punti come tutte le altre»

Il Forlì continua a dominare il campionato, inanellando domenica contro il Piacenza l'undicesima vittoria consecutiva in un cammino che definire impressionante è riduttivo. La squadra biancorossa ha conquistato ben diciannove vittorie nelle ultime venti partite disputate, confermandosi come una vera e propria corazzata della categoria.

Dopo l'ultimo successo, mister Alessandro Miramari ha analizzato la prestazione in sala stampa, riconoscendo i meriti degli avversari emiliani: «Una vittoria meritata che siamo stati bravi a portare a casa, comunque, nonostante il Piacenza abbia disputato un'ottima gara e si sia reso pericoloso sino al 94'. Una partita equilibrata, giocata a viso aperto sui due fronti. Solo un pazzo avrebbe potuto pensare che vincere su questo campo sarebbe stato facile: sia per il valore della squadra avversaria, che per il prestigio della società».

L'allenatore bolognese ha poi commentato l'andamento dell'incontro: «È chiaro che il gol iniziale ci ha favorito, poi dopo aver subito il pareggio, siamo stati bravi a non accontentarci». Una dimostrazione di carattere e determinazione che ha permesso ai galletti di conquistare tre punti fondamentali.

Il pensiero è ora rivolto al prossimo impegno di giovedì allo stadio Morgagni, una sfida che potrebbe regalare al Forlì la matematica certezza della promozione in Serie C. Miramari, tuttavia, mantiene i piedi per terra: «Per i miei giocatori è una partita che vale tre punti come tutte le altre. Non importa il vantaggio sui nostri avversari. Sono sicuro che la squadra andrà in campo per dare il massimo come sempre. Indipendentemente dal fatto che il prossimo match possa essere per noi decisivo per la promozione».

L'approccio pragmatico del tecnico riflette la mentalità vincente che ha caratterizzato il percorso dei biancorossi in questa stagione. Con la possibilità di conquistare la promozione in Serie C davanti al proprio pubblico, il Forlì si prepara a scrivere una pagina importante della propria storia sportiva.