La società toscana della Pianese si appresta ad affrontare per la seconda stagione consecutiva il girone B di Serie C, un raggruppamento che si preannuncia ancora una volta altamente competitivo e ricco di insidie. Il direttore sportivo Francesco Cangi ha analizzato la composizione del torneo e delineato le strategie per la prossima stagione calcistica.

La formazione dei raggruppamenti non ha riservato particolari sorprese per i bianconeri, che si ritroveranno ad affrontare un torneo caratterizzato da un elevato livello tecnico e organizzativo. Il dirigente ha evidenziato come la presenza di numerose neopromosse non debba trarre in inganno sulla reale difficoltà del campionato.

"Il girone B è sempre molto difficile; è vero, ci sono tante neopromosse, ma non dobbiamo farci ingannare, perché sono tutte società organizzate e piazze molto ambiziose", ha dichiarato Cangi, sottolineando l'importanza di non sottovalutare alcun avversario. Il responsabile dell'area tecnica ha inoltre ricordato la presenza di "tutte le altre realtà dal grande blasone con le quali abbiamo già avuto modo di confrontarci".

L'approccio della Pianese al prossimo torneo sarà improntato alla massima cautela e rispetto per ogni singolo avversario. "Sarà quindi un campionato da prendere con le molle, da affrontare con grande determinazione per centrare il prima possibile il nostro obiettivo, quello di mantenere la categoria", ha precisato il direttore sportivo, definendo chiaramente l'obiettivo principale della società per la stagione 2024-2025.

Un calendario che mette subito alla prova

Le prime giornate di campionato rappresenteranno immediatamente un banco di prova significativo per la formazione toscana. Il calendario ha riservato alla Pianese un avvio particolarmente impegnativo, con tre sfide consecutive che metteranno alla prova le ambizioni e la preparazione della squadra.

L'esordio stagionale vedrà i bianconeri confrontarsi con l'Ascoli, una formazione che ha saputo ripartire con rinnovato entusiasmo dopo le vicissitudini della scorsa stagione. Successivamente, la Pianese ospiterà il Carpi tra le mura amiche, dove dovrà vedersela con una squadra che ha mantenuto sostanzialmente invariato il proprio organico e sta proseguendo nella politica di rafforzamento della rosa.

La terza sfida porterà la formazione toscana in trasferta a Sassari, dove ad attendere ci sarà la Torres, una delle realtà più ambiziose del girone. "Poi a Sassari contro una Torres che negli ultimi anni ha sempre fatto campionati di vertice", ha commentato Cangi, riconoscendo il valore dell'avversario sardo.

Il dirigente ha sottolineato l'importanza del periodo di preparazione estiva per arrivare nelle migliori condizioni possibili all'appuntamento con l'inizio del campionato. "Dovremo affrontarle tutte al meglio, rispettando ogni avversaria. Questo periodo di precampionato servirà per farci trovare pronti al 24 agosto", ha concluso riferendosi alla data di inizio del torneo.

L'addio di Mignani: un riconoscimento al lavoro svolto

Uno dei temi centrali del mercato estivo della Pianese è stata la cessione di Guglielmo Mignani al Benevento, un trasferimento che ha rappresentato un importante riconoscimento per il lavoro svolto dalla società toscana negli ultimi anni. Il direttore sportivo ha commentato con orgoglio questa operazione, evidenziando come rappresenti un successo per l'intero movimento.

"Guglielmo ha dato tanto alla Pianese in questi due anni, era giusto che arrivasse una chiamata da una società che ha grandi ambizioni", ha dichiarato Cangi, riconoscendo i meriti del calciatore e la legittimità delle sue aspirazioni di carriera. Il dirigente ha ricordato i successi ottenuti insieme, tra cui spiccano "la vittoria del campionato di Serie D e il raggiungimento dei playoff in Serie C".

La valorizzazione del giocatore rappresenta motivo di particolare soddisfazione per la dirigenza bianconera. "Noi siamo orgogliosi del percorso fatto [...] oltre che di averlo valorizzato e di essere cresciuti insieme", ha aggiunto il direttore sportivo, sottolineando come il rapporto sia stato proficuo per entrambe le parti.

Cangi ha inoltre evidenziato come questa cessione abbia avuto un impatto positivo che va oltre i confini della singola società. "Questa operazione non ha solo dimostrato la bontà del lavoro della Pianese, ma credo sia stata un'operazione importante per tutto il campionato di Serie C", ha dichiarato, ponendo l'accento sul valore che simili trasferimenti possono avere per l'intera categoria.

Le strategie di mercato per completare la rosa

Nonostante la soddisfazione per il riconoscimento ottenuto attraverso la cessione di Mignani, la Pianese è già al lavoro per colmare il vuoto lasciato dal trasferimento. Il direttore sportivo ha confermato l'impegno della società nel trovare un sostituto all'altezza e nel completare la rosa a disposizione dello staff tecnico.

"Sicuramente perdiamo un calciatore e un professionista di assoluto valore, ma siamo già al lavoro per cercare di sostituirlo", ha assicurato Cangi, dimostrando come la società non si faccia cogliere impreparata dagli sviluppi del mercato estivo.

La filosofia della dirigenza prevede di mettere a disposizione del tecnico Birindelli e del suo staff una rosa competitiva e ben strutturata per affrontare tutti gli impegni stagionali. "La rosa va ancora completata per permettere a mister Birindelli e al suo staff di lavorare al meglio in vista della Coppa Italia e del campionato", ha concluso il direttore sportivo, indicando chiaramente gli obiettivi del lavoro che attende la società nelle prossime settimane.

L'approccio pragmatico e ambizioso della Pianese testimonia la volontà di costruire un progetto solido e duraturo, capace di consolidare la presenza della società toscana nel panorama della Serie C e di continuare nel percorso di crescita intrapreso negli ultimi anni.

Sezione: Serie D / Data: Mer 30 luglio 2025 alle 22:45
Autore: Michele Caffarelli
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