Varese, Ezio Rossi si presenta: «Diciotto squadre più forti di noi. Resterò l'anno prossimo se...»

01.12.2020 18:02 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
Varese, Ezio Rossi si presenta: «Diciotto squadre più forti di noi. Resterò l'anno prossimo se...»

L'era di Ezio Rossi al Città di Varese si è aperta ufficialmente nel pomeriggio di oggi con l'incontro con la stampa e la direzione del primo allenamento al centro sportivo di Brenno.

L'ex bandiera del Torino, che ha scelto come vice una bandiera biancorossa quale Neto Pereira, si è presentato subito determinato e con le idee chiare, cosa che si è vista immediatamente nella prima seduta di allenamento. «Per me essere a Varese è un onore e un modo per cercare di prendermi delle rivincite: mi piacerebbe tornare nel calcio che conta con il Varese. Il calcio è bello quando è vissuto con intensità. Varese è una città importante, legata anche a Torino. Lo Stadio è dedicato a Franco Ossola, uno degli invincibili del Torino, Peo Maroso è stato un simbolo del Torino, Sannino ci ha vissuto ed Eugenio Fascetti è stato il mio mentore e l'ho chiamato appena avuta l'ufficialità ieri pomeriggio. Io ci metterò tutto me stesso, la mia passione e la mia determinazione».

Ezio Rossi, conoscenza del presidente Stefano Amirante ai tempi del Milano City, ha indicato gli obiettivi immediati della squadra e fatto trapelare il suo credo: «Preferisco una squadra che faccia un passaggio in meno e che vinca un tackle in più. I numeri dicono che siamo ultimi e in questo momento abbiamo diciotto squadre più forti di noi: in questo momento bisogna avere la mentalità per arrivare a salvarci all'ultima giornata. Poi se dovessimo essere più in alto a marzo faremo delle valutazioni. Se dovessimo arrivare nei primi cinque posti resterei anche l'anno prossimo». E sulla scelta di Neto Pereira il neo-allenatore ha detto: «Ho scelto l'uomo e il professionista».