Cari lettori, amici di NotiziarioCalcio.com,

Siamo arrivati al fischio finale di questo 2025. Tra poche ore, le statistiche di quest’anno diventeranno archivio, storia passata, lasciando spazio a un foglio bianco tutto da scrivere.

Solitamente, da questa scrivania, vi racconto di esoneri, di calciomercato, di gol all'incrocio e di polemiche arbitrali. Ma oggi, in queste ultime ore che ci separano dal 2026, sento il dovere di spegnere i riflettori sul campo verde e di accenderli su un altro campo, quello della vita, dove spesso si giocano le partite più difficili, quelle senza tempi supplementari e senza VAR.

Il calcio è la nostra grande passione, il motivo per cui ogni giorno a migliaia cliccate sulle nostre pagine. È un gioco meraviglioso che ci insegna la gioia della vittoria e l’amarezza della sconfitta. Ma soprattutto, ci insegna che finché l'arbitro non fischia la fine, tutto è possibile. Ci insegna la "remuntada", il recupero insperato, il gol all'ultimo secondo quando le gambe non girano più e il fiato manca.

Ed è proprio prendendo in prestito questa metafora che voglio rivolgermi a voi.

Il mio augurio per il 2026 va a tutti voi, fedeli lettori, affinché il nuovo anno porti i successi che meritate, sportivi e personali. Ma permettetemi un passaggio speciale, un abbraccio virtuale che voglio stringere un po’ più forte del solito.

Mi rivolgo a chi, in questa notte di San Silvestro, non ha voglia di festeggiare.
A chi sta giocando una partita durissima in una stanza di ospedale, lottando contro un avversario invisibile e scorretto.
A chi ha il cuore pesante per una sedia che stasera, a tavola, resterà vuota.
A chi si sente solo, anche in mezzo alla folla o davanti allo schermo di uno smartphone, e sente il peso del silenzio più del frastuono dei botti.

A voi dico: non mollate. Anche quando il risultato sembra compromesso, anche quando la fatica si fa sentire. La nostra community, la grande famiglia di NotiziarioCalcio.com, non è fatta solo di click e visualizzazioni, ma di persone. E stasera, idealmente, facciamo il tifo per voi nella vostra curva.

Che il 2026 sia per voi l'anno del contropiede, della ripartenza improvvisa che cambia il destino della partita. Che possiate trovare la forza di rialzarvi dopo un fallo subito e di guardare avanti con la testa alta.

Il calcio tornerà a riempire le nostre giornate tra pochissimo, ma la partita più importante è la vostra serenità. Vi auguro di cuore che i prossimi dodici mesi vi regalino la vittoria più bella: la salute e la pace interiore.

Buon anno a tutti. Ci rivediamo "in campo" nel 2026.

Sezione: In Copertina / Data: Mer 31 dicembre 2025 alle 20:00
Autore: Marco Pompeo / Twitter: @Marco_Pompeo
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