Al termine dell'incontro tra Cremonese e Juve Stabia, valido per la trentatreesima giornata del campionato di Serie BKT 2024-25, il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa si è presentato nella sala stampa dello stadio "Zini" per condividere le sue impressioni sulla partita appena conclusa. Le sue parole hanno offerto una lettura dettagliata di un match combattuto, con un focus particolare sulla prestazione dei suoi ragazzi e sulle dinamiche che hanno caratterizzato l'incontro.
Interrogato sull'opportunità di considerare il pareggio come un punto guadagnato, mister Stroppa ha risposto con convinzione: «Ritengo che, per mole di occasioni create e per controllo del gioco, quella di oggi sia stata una partita a senso unico. Certamente, i primi dieci-quindici minuti sono stati caratterizzati da una fase di studio reciproco, con un susseguirsi di contrasti e tentativi di imporre il proprio ritmo. Sapevamo di poter andare in difficoltà sulle loro verticalizzazioni, ma abbiamo risposto prontamente cercando di sfruttare la nostra velocità. Con il passare dei minuti, la squadra ha progressivamente preso in mano le redini del gioco, conquistando campo e dominio. Abbiamo subito un gol su un episodio fortuito, un tiro-cross, e un altro su una conclusione dalla lunga distanza. Nonostante ciò, credo che abbiamo disputato una prova di grande spessore contro un avversario di valore, che ha dimostrato di avere qualità e che merita la posizione che occupa in classifica. Tuttavia, la mia impressione è che la Cremonese abbia condotto le danze dall'inizio alla fine della partita».
Analizzando le occasioni da gol mancate, Stroppa ha ammesso: «Nel corso del primo tempo, Azzi ha avuto almeno due o tre situazioni potenzialmente da rigore in movimento, Johnsen ha colpito un palo, Vandeputte ha tentato una conclusione al volo, e nella ripresa anche De Luca ha avuto a disposizione alcune palle vaganti in area. Abbiamo perso palla in occasione di una giocata verticale di Castagnetti, e da lì è nato il gol del pareggio, un tiro-cross deviato. Forse è mancata un po' di precisione e incisività negli ultimi metri, ma come avevamo sottolineato alla vigilia, la Juve Stabia vanta una percentuale realizzativa molto alta, mentre noi siamo meno cinici sotto porta. Permettetemi però di fare questa considerazione con equilibrio: vedere una squadra che produce un gioco di questa intensità e qualità è per me motivo di grande soddisfazione, tanto che ho voluto complimentarmi con i ragazzi alla fine della partita. Va anche considerato che avevamo a disposizione uno slot in meno per i cambi, il che non ci ha permesso di gestire al meglio alcune situazioni. Nonostante ciò, chi è subentrato ha fatto un ottimo lavoro in termini di attenzione, concentrazione e nei duelli individuali. La nostra è davvero una squadra splendida».
Riguardo all'approccio tattico della Juve Stabia, inizialmente orientato all'offensiva, Stroppa ha osservato: «Posso convenire che sia mancata un po' di lucidità e precisione nell'ultimo terzo di campo, ma a livello di gioco e di costruzione delle azioni abbiamo offerto una prestazione eccellente. Analizzando la loro formazione iniziale, ci aspettavamo un tipo di partita come quella che si è poi sviluppata. Loro, pur non avendo quasi mai adottato questo modulo, hanno preso delle precauzioni particolari per affrontarci. Piscopo e Mosti hanno agito da mezzali, cercando di portare fuori Castagnetti in marcatura su Leone. Tuttavia, già dopo i primi due minuti, abbiamo saputo interpretare al meglio la situazione, impedendo loro di sviluppare il proprio gioco in verticale. Siamo stati bravi a non concedere loro spazi e occasioni, anche se forse avremmo potuto far circolare la palla con maggiore fluidità. Ma quando si creano così tante opportunità da gol, è inevitabile desiderare una maggiore concretezza sotto porta».
Un plauso particolare è stato riservato a De Luca: «Ricordo che, al mio ritorno sulla panchina, veniva spesso contestato dal pubblico, mentre oggi ha disputato la sua miglior partita da quando lo alleno. È un vero peccato che, nelle occasioni che ha avuto, non sia riuscito a trovare la lucidità necessaria per segnare. Non avrei voluto sostituirlo, ma intorno al ventesimo minuto del secondo tempo Johnsen rischiava seriamente la seconda ammonizione, e in vista del finale di partita stavo pensando ad altre sostituzioni. Avendo a disposizione solo due slot per i cambi, ho dovuto toglierlo prima del previsto, altrimenti lo avrei tenuto in campo volentieri».
Il pareggio ha comunque permesso alla Cremonese di allungare la sua striscia di risultati utili consecutivi: «Assolutamente sì, i punti portano continuità e infondono fiducia e morale alla squadra. È fondamentale considerare ogni punto conquistato in maniera positiva. Vedere una squadra che esprime un calcio di questo livello è una soddisfazione immensa. E il fatto di essere riusciti a rimontare il risultato, seppur momentaneamente, regala sensazioni importanti, anche se ovviamente avrei preferito passare in vantaggio per primi».
Stroppa ha poi commentato i complimenti ricevuti nel post-partita dal tecnico avversario, Pagliuca: «Nutriamo una reciproca stima e poco fa ci siamo confrontati sulle scelte tattiche che entrambi abbiamo adottato durante la partita. È sempre gratificante confrontarsi con un allenatore propositivo, che cerca la vittoria attraverso un gioco offensivo e ben organizzato».
Infine, interrogato sulla difficoltà nel concretizzare in gol la mole di tiri effettuati verso la porta avversaria, Stroppa ha spiegato: «Trovare una soluzione definitiva non è semplice. La mia squadra arriva alla conclusione con tutti i cinque giocatori offensivi, oltre a Castagnetti e altri centrocampisti che si inseriscono. C'è un divario significativo tra noi e le altre squadre nelle statistiche relative ai tiri a partita, e anche oggi abbiamo effettuato ben sei conclusioni dall'interno dell'area di rigore. Riusciamo a creare occasioni da gol con quasi tutti gli effettivi, e siamo anche secondi in campionato per numero di gol realizzati su palla inattiva. Siamo una squadra completa che, forse, in base a quanto espresso sul camp
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie B
Altre notizie
- 21:00 Vibonese, Facciolo: «Spavantato una difesa che concede pochissimo»
- 20:46 Ostiamare, Minincleri: «Tornare al Franchi emozione unica. De Rossi? Mi sta dando tanto»
- 20:45 Serie A LIVE! Aggiornamenti in tempo reale con gol e marcatori di Verona-Cagliari
- 20:45 Serie A LIVE! Aggiornamenti in tempo reale con gol e marcatori di Lazio-Parma
- 20:30 Nuova Igea Virtus, Panarelli: «Orgoglioso del traguardo raggiunto»
- 20:15 Tifo incrollabile: la Sampdoria attende il sostegno del "Ferraris" nonostante le difficoltà
- 20:00 Pro Palazzolo ai play-off, Didu: «Identità di squadra nonostante la delusione»
- 19:45 ufficialeSerie B, nuove date play-off e play-out
- 19:30 Scafatese, Atzori ammette: «Qualche rimpianto c'è...»
- 19:15 Lega Pro: definiti orari e modalità del primo turno play-off
- 19:00 Fidelis Andria, mister Scaringella: «Abbiamo cercato di stare sempre sul pezzo e sulle questioni di campo»
- 18:45 Vis Pesaro, mister Stellone: «Primi storici playoff? Mi fa piacere anche se dentro di me potevamo fare qualcosa in più»
- 18:31 Grosseto, Consonni: «Ora il destino non è più nelle nostre mani»
- 18:30 Serie A LIVE! Aggiornamenti in tempo reale con gol e marcatori di Udinese-Bologna
- 18:15 Pescara, mister Baldini: «Vorrei il Pineto per rigiocare il derby e far vedere che possiamo batterli»
- 18:00 Pistoiese, Villa: «Ritrovati spirito e attitudine, ora chiudiamo in bellezza»
- 17:45 Arezzo, mister Bucchi: «Nelle ultime 11 partite, insieme all’Entella, siamo la miglior squadra»
- 17:30 Prato, Mariotti annuncia: «Cambieremo gran parte della rosa»
- 17:15 Foggia, mister Gentile: «Siamo tutti responsabili di questa situazione»
- 17:11 Legnago: ecco chi potrebbe essere il nuovo direttore sportivo in Serie D
- 17:00 Imperia, Buttu: «Squadra encomiabile in un campionato difficilissimo»
- 16:45 Trapani, mister Aronica: «Ci saranno reparti rinnovati che non hanno rispettato le aspettative»
- 16:30 Nardò, mister De Sanzo: «Avevo chiesto di farmi innamorare...»
- 16:15 «Lei e i figli sono la mia forza»: l'emozionante dedica di Biancolino alla moglie dopo il trionfo irpino
- 16:00 Casarano, Di Bari: «Promozione dopo 26 anni è qualcosa di unico»
- 15:58 Tragedia sfiorata in Eccellenza: allenatore si accascia in campo
- 15:57 ufficialeGallazzi diventa unico proprietario dell'Alcione Milano
- 15:51 Focus Eccellenza: ecco tutte le capoliste di ogni regione. Salgono a 18 le promozioni in D
- 15:45 Virtus Entella, mister Gallo: «Si conclude un campionato straordinario contro una squadra che ha lottato con noi fino alla fine»
- 15:30 Martina, mister Pizzulli: «Il terzo posto è meritatissimo»
- 15:15 Giugliano, il ds Fracchiolla: «Non voglio vedere a Catania l’atteggiamento arrendevole delle ultime gare»
- 15:00 Castrumfavara, mister Infantino: «Siamo ottimisti, c'è una porta aperta per la salvezza diretta»
- 14:45 Juve Stabia, mister Pagliuca: «Rischiamo di buttare tutto al vento giocando così»
- 14:30 Il Nola vede i play-off, Barone: «Non dobbiamo abbassare la tensione»
- 14:19 Reggina, Ballarino: «Vogliamo il miglior arbitro, non lasceremo che ci rubino il campionato»
- 14:15 Casertana, mister Iori: «Avevamo l'obiettivo di provare a vincere per cercare di salvarci direttamente e l'abbiamo centrato»
- 14:00 Cynthialbalonga, Ferazzoli: «Avevamo tutto da perdere»
- 13:45 Trapani, il pres. Antonini: «Ripartiremo consapevoli che certe facce non le vogliamo più neanche sentire nominare»
- 13:30 Figline, Beoni: «Ci è mancata incisività per portare a casa la vittoria»
- 13:15 Catania, mister Toscano: «A tutti i costi per consolidare il quinto posto: la squadra ci ha creduto, ha messo dinamismo e qualità»
- 13:00 Escort Advisor premia la promozione dell'Athletic Palermo con un dono inaspettato...
- 12:56 ufficialeClub di Serie D conferma il mister per la prossima stagione
- 12:48 Fermana: trattativa avanzata per la cessione della maggioranza a un gruppo internazionale
- 12:45 Benevento, mister Auteri: «Vorrei un ambiente meglio predisposto: ora inizia un nuovo torneo e servirà unità di intenti»
- 12:30 Ilvamaddalena, mister Acciaro: «Abbiamo messo in campo livello e carattere, ma la meta è ancora lontana»
- 12:15 Ascoli, mister Di Carlo: «Bisogna ripartire da un atteggiamento diverso rispetto a quello visto quest'anno»
- 12:00 Siracusa, Turati: «Ora dobbiamo superare l'ultimo ostacolo»
- 11:50 «Il calcio mi ha dato tutto, ma è tempo di dire addio»: Mirco Antenucci annuncia il ritiro dopo una carriera straordinaria
- 11:45 Avellino, il pres. D'Agostino: «Chi la dura la vince: dopo cinque anni di sacrifici, siamo arrivati dove volevamo»
- 11:30 Ostiamare, mister Minincleri: «Dopo il 2-1 ci siamo sgretolati, una macchia nel nostro girone di ritorno»