Il futuro del Lecco: Di Nunno tra cessione e... titolo al sindaco

Il presidente del Calcio Lecco, Leonardo Paolo Di Nunno, apre a un possibile cambio di proprietà, ma non senza porre le sue condizioni. Secondo quanto riportato da Provinciaunicatv.it, Di Nunno è in trattativa con due cordate: una guidata dal manager cinese Alex Lin e l'altra americana capeggiata da Jamie Welch e rappresentata in Italia da Marco Belletti.

La proposta cinese e l'ultimatum

Tuttavia, la proposta di Lin sembra essere sfumata. Di Nunno ha infatti dichiarato di voler "vedere i soldi" prima di cedere il club. Lin ha dato tempo fino ad oggi al presidente per accettare la sua offerta, altrimenti si ritirerà dalla corsa e lascerà spazio ad altri.

Un'ipotesi alternativa e le resistenze interne

Esiste anche la possibilità che Lin acquisti il 70% delle quote del club, lasciando il restante 30% alla famiglia Di Nunno. Questa soluzione, però, non convince i figli dell'attuale presidente, che spingono per la cessione totale. "Se non vendi, noi di soldi della società (la Elettronica Videogames), non ne mettiamo più", avrebbero minacciato.

Di Nunno tra volontà e necessità

Secondo il quotidiano, Di Nunno non sarebbe del tutto convinto a lasciare la società. La sua decisione sarebbe più dettata da necessità economiche che da reale volontà. Per questo motivo, non esclude la possibilità di trovare un socio che gli permetta di rimanere al timone del club, magari per un periodo di transizione, con l'obiettivo di risanarlo e poi tornare protagonista.

Tifosi divisi e un futuro incerto

Nonostante la sua volontà di rimanere, Di Nunno è consapevole che la maggioranza dei tifosi non lo vuole più. La sua permanenza, quindi, dipenderà dagli eventi e dalle sue capacità di reperire le risorse necessarie per il risanamento del club. Il futuro del Lecco, dunque, rimane incerto, appeso alle decisioni di Di Nunno e all'esito delle trattative in corso.