Raffaele Biancolino, guida tecnica dell'Avellino, ha condiviso le sue riflessioni in sala stampa dopo la convincente affermazione casalinga contro il Monopoli. Le sue parole hanno toccato corde profonde, spaziando dall'emozione del ritrovato entusiasmo popolare agli obiettivi futuri, con un occhio di riguardo al passato e alla sua forte connessione con la piazza irpina.
«Il mio desiderio primario era di far rivivere quell'atmosfera vibrante che si respirava quando indossavo questa maglia», ha esordito Biancolino, visibilmente emozionato nel constatare il rinnovato fervore dei tifosi. «Vedere questa piazza soffrire mi addolorava profondamente. Pertanto, assistere a questo ritrovato entusiasmo rappresenta per me una vittoria ancora più grande del risultato sul campo.
Da semplice tifoso, pativo le stesse pene del nostro pubblico. Conosco personalmente tanti di loro e so quanto tengano a questi colori. Ricordo ancora il giorno del mio arrivo qui, nevicava, e mister Vullo mi accolse con grande affetto. Oggi vivere tutto questo da allenatore è un'emozione indescrivibile. Nella mia carriera ho sempre avuto un solo imperativo: vincere. L'ho fatto qui per ben quattro volte da calciatore e ho fatto una promessa solenne, non solo a mia moglie e ai miei figli, ma anche a mio padre.
Manca ancora un piccolo passo per regalare una gioia immensa a questa gente. Possono dire qualsiasi cosa, ma guai a chi tocca Avellino e Napoli. Farò di tutto ciò che è nelle mie possibilità per realizzare questo sogno, per me, per la mia famiglia, per i miei ragazzi. Siamo vicinissimi al traguardo, dobbiamo solo varcare quella soglia. E sabato prossimo, a Sorrento, la supereremo, in un modo o nell'altro».
Il legame con la tifoseria è un aspetto centrale nel racconto di Biancolino: «L'affetto del nostro popolo è palpabile, lo sentiamo costantemente e ci abbiamo sempre creduto. Questo risultato è frutto del lavoro di squadra, per questo vanno fatti i complimenti a tutti i ragazzi, e un ringraziamento speciale va al mio staff, che mi ha sempre sostenuto in ogni momento. So di essere un po' esigente, a volte anche fastidioso, e so che non è facile starmi vicino. Ma non mi fido di niente e di nessuno, non voglio mai dare l'impressione di arrendermi».
In vista della prossima sfida, Biancolino ha utilizzato una metafora significativa: «Sarà una settimana di Passione, in tutti i sensi. Sarò me stesso, come lo sono stato fin dal primo giorno, magari a volte un po' diretto, ma con i ragazzi ho un rapporto splendido. Stasera è giusto concedersi un piccolo momento di festa, ma già da domani la nostra mente sarà rivolta alla trasferta di Sorrento».
Interrogato sul peso specifico del gol siglato da De Cristofaro nella precedente trasferta di Cerignola, Biancolino ha preferito rimandare la risposta: «Vi risponderò la settimana prossima».
Il tecnico ha poi voluto sottolineare la coesione del gruppo: «I ragazzi hanno compreso fin dal primo giorno che l'obiettivo collettivo viene prima di qualsiasi ambizione personale. Ho tanti giocatori che finora hanno avuto meno spazio, penso a Manzi, Cionek, Marson, ma sono i primi a esultare dopo una vittoria. Non posso che fargli i miei complimenti più sinceri. Questa squadra è cresciuta partita dopo partita, ognuno ha dato il proprio contributo, si sono rimboccati le maniche e hanno lottato con determinazione fino alla fine. Ci siamo quasi, ma non abbiamo ancora raggiunto il nostro traguardo».
Un pensiero speciale è stato rivolto a Lescano: «Lavoro a stretto contatto con lui durante la settimana, cerco di supportarlo costantemente. Il gol che ha realizzato stasera non mi ha sorpreso, ne avevamo parlato prima della partita. Sono davvero felice per lui».
Biancolino ha speso parole di elogio anche per Sounas: «È un calciatore di qualità eccezionale, un leader silenzioso che parla poco ma quando lo fa è sempre incisivo. Ma fortunatamente, come lui, ce ne sono tanti altri in questa squadra».
Infine, un appello ai responsabili in vista della trasferta per i tifosi: «Mi auguro che chi prenderà la decisione lo faccia nel modo giusto. Impedire a tutta questa gente, che ha atteso tanto tempo per poter festeggiare, di seguire la squadra sarebbe una sconfitta per lo sport. Bisogna dare la possibilità a un popolo intero di gioire, magari anche in uno stadio diverso dal nostro».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie C
Altre notizie
- 23:00 Sambiase, mister Lio: «Abbiamo guadagnato un buon punto, ma ci dispiace non aver vinto visti gli altri risultati»
- 22:45 Follonica Gavorrano, Brando: «Abbiamo cambiato radicalmente tutto dalla metodologia all'aspetto tecnico»
- 22:30 Serie C, i risultati ed i marcatori delle gare dei posticipi
- 22:15 D'Adderio non le manda a dire dopo Termoli-Sora: «Stiamo nuotando con l'acqua alla bocca»
- 22:00 Pompei, mister Fusco: «Senza coraggio avremmo fatto la vittima sacrificale a Fasano»
- 21:45 Virtus Verona, mister Fresco: «Più che dare una scossa a chi non ha nell’animo di lottare, bisogna mettere in campo gente che lotta»
- 21:30 Castellanzese, Del Prato: «A un certo punto non è stata neanche una partita di calcio...»
- 21:15 Gelbison, Agovino: «Sono preoccupato, serve il mercato per uscire dal tunnel»
- 21:00 Pippo Romano svela il segreto del Messina: «Non abbiamo fatto nessun tipo di preparazione, partendo la settimana in cui iniziava il campionato»
- 20:45 Torrisi non si ferma e accusa la Reggina di "povertà mentale": «Bisogna rimediare agli errori fatti»
- 20:30 Serie C LIVE! Aggiornamenti in tempo reale dei posticipi
- 20:25 Serie D: domani si gioca una delle gare rinviate per maltempo
- 20:15 Pontedera, mister Menichini: «Dobbiamo migliorare, ci capita spesso, perché se vai sotto in una partita del genere...»
- 20:10 ufficialeTaranto, arriva un rinforzo da una big di Serie D
- 20:05 Sorrento, nuovo ruolo per Cacace. E Serpini è pronta a subentrare in panchina
- 20:00 L'Aquila, Sparacellodopo la vittoria: «Eravamo arrabbiati: dovevamo 'buttar fuori tutto'»
- 19:56 Fasano: ecco l'ultima idea per rinforzare l'attacco
- 19:45 Pro Patria, Greco è furioso: «Questa cosa sta diventando una barzelletta»
- 19:30 Scaringella (Fidelis Andria): «Questa rosa ha dimostrato sin dall’inizio forza e unione di gruppo»
- 19:15 Lucchese, Pirozzi si gode il riposo: «Adesso abbiamo due settimane piene e mi prendo i recuperi di Palma e Mauro»
- 19:00 Casatese Merate, mister Commisso: «Non so in Italia quante squadre hanno due 2008 che hanno già segnato nelle prime 12»
- 18:45 Carpi, mister Cassani: «Abbiamo regalato un tempo, questo è il problema»
- 18:30 Monastir, Angheleddu: «Mi sarebbe piaciuto vivere un derby di calcio vero»
- 18:15 Paganese bloccata sullo 0-0, Novelli non fa drammi: «A me non interessa la classifica, ma altro...»
- 18:00 Brindisi, Ciullo lancia l'allarme infortuni: «Purtroppo questi infortuni ce li stiamo chiamando uno dietro l'altro»
- 17:45 Grosseto, Vetrini: «Andare sotto 2-1 e poi farne tre in mezz'ora è dimostrazione di grandissima forza caratteriale»
- 17:30 Avellino, il ds Aiello: «Vincere puntando su una vera linea verde non è utopia. Neanche ad Avellino»
- 17:15 Pineto, mister Tisci: «Non ero affatto preoccupato quando sono arrivate le sconfitte»
- 17:00 Athletic Palermo, mister Ferraro: «Abbiamo scritto una pagina di storia»
- 16:45 Audace Cerignola, mister Maiuri: «Mi sentivo di deludere persone che avevano questa fiducia»
- 16:30 Andreucci e la crescita Pistoiese: «Non è una vittoria casuale, ma il risultato di una gestione lucida»
- 16:15 Livorno, il debutto di Venturato è positivo: «Io sono uno che vuole giocare per vincere, la mia testa è quella»
- 16:00 Crisi Siena, Bellazzini a tutto campo dopo il 2-0: «Andare a Grosseto con un 16enne in porta è follia»
- 15:45 Union Brescia, Diana è certo: «Non siamo in crisi, siamo compatti e abbiamo fatto una partita da Serie C»
- 15:30 Novara, mister Zanchetta: «Questa è una squadra che ha bisogno di iniezioni di fiducia dal risultato»
- 15:15 Pianese, mister Birindelli: «Ci è mancato qualcosa ma faccio comunque i complimenti ai ragazzi»
- 15:00 Taranto, Danucci non è preoccupato: «Avremmo messo la firma per essere in questa posizione»
- 14:45 Vicenza, mister Gallo: «Questa squadra ha imparato a non pensare quello che fanno gli altri»
- 14:30 La ricetta del successo, Gorini ringrazia la difesa: «Positivo portare a casa, ancora una volta, la porta inviolata»
- 14:15 Il monito di Raffaele dopo la vittoria: «Non vanno criticati, i bomber torneranno a farci vincere le partite»
- 14:00 Messina, il pres. Davis: «Ci sentiamo come leoni in gabbia, con tutta la voglia di correre ma impossibilitati a farlo»
- 13:48 ufficialePavia, rescisso il contratto del difensore argentino Franco Verón
- 13:45 Torrisi accusa i suoi: "In tre anni non si è vinto nulla" e scoperchia la crisi della Reggina: «Ci sono giocatori che non hanno mai vinto il campionato»
- 13:30 La Lucchese rallenta, Pirozzi pragmatico: «Il pari? Non si butta niente chiaro che la gara di mercoledì ha inciso»
- 13:15 Olbia, Carafa la tocca piano: «Chi è rimasto lo ha fatto perché voleva salvare l’Olbia, mentre chi è andato via è venuto qua solo per farsi vedere»
- 13:05 ufficialeNuovo arrivo in casa Varesina
- 13:00 Monopoli, mister Colombo: «Corsa a tre per la B? Ci si dimentica del Cosenza...»
- 12:50 L'ultimatum di un allenatore di Serie D: «Do alla società 48 ore, dopodiché...»
- 12:45 Balloni, orgoglio Follonica Gavorrano dopo il ko: «Il campionato per noi inizia domenica prossima»
- 12:30 Trapani, Aronica non perdona le disattenzioni: «Due episodi ci hanno negato il risultato che meritavamo»