Il caso del "gol fantasma" che ha infuocato la sfida tra CastrumFavara e Athletic Club Palermo entra ufficialmente nella sua fase decisiva. Cresce infatti l'attesa per il pronunciamento della Corte Sportiva d’Appello, che si troverà a valutare il ricorso depositato dalla società gialloblù contro la precedente decisione del Giudice Sportivo. Quest'ultimo, in prima istanza, aveva ratificato il successo della formazione palermitana, nonostante le accese polemiche divampate al termine del match.

L'appuntamento giudiziario

Secondo quanto riportato da Michele La Rocca, il collegio giudicante ha fissato l'udienza per martedì 30, alle ore 12, nella sede di Roma. La camera di consiglio esaminerà i documenti e le prove fornite dagli avvocati dei due club. La modalità di svolgimento sarà moderna: la sentenza verrà infatti emessa tramite videoconferenza, permettendo la partecipazione a distanza dei rappresentanti legali delle parti coinvolte.

La prova video e l'ipotesi di errore tecnico

Il cuore della strategia difensiva del club agrigentino risiede nel filmato allegato agli atti ufficiali. La dirigenza della CastrumFavara sostiene con fermezza che le immagini chiariscano oltre ogni ragionevole dubbio la presenza di un errore tecnico commesso dalla terna arbitrale durante l'episodio contestato. La tesi del ricorso punta proprio sulla forza delle riprese video come strumento capace di ribaltare il verdetto del campo, annullando il risultato finale e portando alla ripetizione dell'incontro. Se accolta, questa istanza provocherebbe uno scossone non indifferente agli equilibri del girone.

Un verdetto che può cambiare le regole

L'importanza della decisione di martedì va ben oltre il destino sportivo delle due società siciliane. L'episodio ha varcato i confini regionali, diventando oggetto di un ampio dibattito a livello nazionale tra esperti di diritto sportivo e osservatori. Un'eventuale vittoria legale della CastrumFavara potrebbe infatti costituire un precedente giurisprudenziale di portata storica per il calcio italiano, specialmente per quanto riguarda l’utilizzo delle prove video nei campionati dilettantistici.

L'ambiente calcistico, unanime nel riconoscere l'entità dell'abbaglio arbitrale, attende dunque con trepidazione il verdetto di Roma. Martedì non si deciderà soltanto l'esito di una partita, ma si scriverà potenzialmente una nuova pagina normativa per l'intero movimento della Serie D e delle categorie dilettantistiche.

Sezione: Serie D / Data: Lun 29 dicembre 2025 alle 20:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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