Juve Stabia, due idee per la nuova panchina delle vespe

10.06.2021 14:15 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Juve Stabia, due idee per la nuova panchina delle vespe

Dopo il rifiuto di Silvio Baldini continua il toto-allenatore in casa Juve Stabia. Adesso sembra spuntare forte la candidatura di Ciro Ginestra. Giovane allenatore che quest’anno è stato sulla panchina del Picerno in serie D ma è stato esonerato. Un nome, quello dell’ex attaccante di Gallipoli, Sorrento e Salernitana, che non infiamma la piazza. Anzi. Passare nel giro di pochi giorni da Silvio Baldini a Ginestra è un po’ come andare al luna park sulle montagne russe.
Il contatto tra le Vespe e Ginestra c’è stato. «Juve Stabia? Solo una chiacchierata avvenuta diversi giorni fa con l’avvocato Todaro che mi ha avuto con lui a Bisceglie. Si è trattato del classico pour-parler, ma non c’è una vera trattativa. Ovviamente mi farebbe davvero piacere perché la Juve Stabia è una grande squadra, grandissima piazza, per me sarebbe come allenare il Real Madrid».

Queste le dichiarazioni rilasciate da Ginestra a Metropolis. L’allenatore 42enne è un pupillo di Todaro, amministratore unico della Juve Stabia. Nella sua carriera Ciro Ginestra ha allenato le giovanili della Salernitana poi la Sangiovannese e l’Altamura in serie D. Nel 2018 la prima panchina in Lega Pro col Bisceglie ma viene esonerato dopo quindici partite. Poi l’esperienza alla Casertana dell’anno scorso con i rossoblù che avevano chiuso la stagione al 15esimo posto e quest’anno il ritorno in D col Picerno dove è stato esonerato.
Quello di Ginestra però non è l’unico allenatore accostato alla Juve Stabia. In questi giorni continuano le consultazioni di Langella, Pavone e Todaro alla ricerca del profilo giusto per una piazza particolare ed esigente come quella stabiese.
Uno dei nomi che è circolato ieri è anche quello di Massimiliano Brambilla. Giovane allenatore che nel 2012 ha conseguito il patentino di allenatore a Coverciano. Nella stagione 2015-2016 allena gli Allievi Nazionali dell’Atalanta, con cui vince il Torneo di Arco, lo Scudetto e la Supercoppa di categoria; allena la medesima formazione anche nella stagione 2016-2017, nella quale vince nuovamente il Torneo di Arco oltre al Torneo Internazionale Maggioni-Righi, mentre nella stagione 2017-2018 diventa l’allenatore della Primavera del club bergamasco [2] arrivando fino alla semifinale di campionato e Coppa Italia.

Nel 2018/19 riesce a vincere il campionato battendo l’Inter in finale (1-0) mentre in Coppa Italia esce per mano del Torino in semifinale. Per la prima volta l’Atalanta vince la Supercoppa – a ottobre contro la Fiorentina (2-1) – e partecipa alla Youth League, la Champions League dei giovani, venendo eliminata agli ottavi dal Lione ai rigori; la vittoria del campionato questa volta arriva a tavolino poiché al momento della sospensione dovuta all’emergenza COVID-19 l’Atalanta si trova in testa alla classifica mentre dalla Coppa era stata eliminata ai quarti per mano della Roma.
Quello di Brambilla è un nome giovane che sa più di scommessa per la Juve Stabia. Allo stesso tempo ci sarebbe anche Nicola Legrottaglie, ex difensore di Catania e Juventus. Legrottaglie è un nome che sembra piacere a Giuseppe Langella che conosce l’allenatore visto che due anni fa è stato a Pescara quando Langella era sponsor del club abruzzese.