La Turris ora rischia anche di essere sfrattata dalla stadio cittadino

La situazione della Turris continua ad aggravarsi con l'emergere di nuove problematiche finanziarie. Il Comune ha formalmente avviato la procedura di messa in mora nei confronti del club calcistico per il mancato versamento dei canoni relativi all'utilizzo dello stadio Amerigo Liguori.

La situazione debitoria appare particolarmente complessa, considerando che agli importi non saldati dalla precedente amministrazione si sono ora aggiunte le inadempienze dell'attuale proprietà. Secondo le procedure standard, la società dispone ora di circa quattordici giorni per regolarizzare la propria posizione con l'ente comunale.

Le potenziali conseguenze di un mancato adempimento potrebbero essere severe per il club. Tra gli scenari più preoccupanti figura la possibile revoca dell'autorizzazione all'utilizzo dell'impianto per gli allenamenti e le attività del settore giovanile, con la sola eccezione delle partite ufficiali della prima squadra. Inoltre, l'eventuale ingresso del Comune nella lista dei creditori potrebbe rappresentare un ulteriore passo verso una possibile procedura fallimentare.

Questo nuovo capitolo negativo si inserisce in un contesto già fortemente compromesso da una serie di delusioni e difficoltà. La base dei sostenitori, ormai esasperata dalla situazione, sta iniziando a considerare l'ipotesi della radiazione dal campionato come una possibile via d'uscita, per quanto drammatica, da quello che viene percepito come un periodo di interminabile sofferenza per i colori sociali.