Il Consiglio FIFA, dopo aver consultato le confederazioni e le altre parti interessate, e considerando i notevoli progressi compiuti dal calcio femminile a livello globale, ha deciso all’unanimità di aumentare il numero di squadre partecipanti alla Coppa del Mondo femminile FIFA da 32 a 48 a partire dall’edizione 2031. Questa decisione, presa durante una riunione virtuale, amplierà significativamente la rappresentanza, offrendo a più nazioni e giocatori l’accesso alle competizioni d’élite e accelerando gli investimenti nel calcio femminile in tutto il mondo.

La Coppa del Mondo femminile FIFA a 48 squadre adotterà un formato a 12 gironi, aumentando il numero totale di partite da 64 a 104 e prolungando il torneo di una settimana. Di conseguenza, sono stati adattati i requisiti per ospitare le edizioni 2031 e 2035 della Coppa del Mondo femminile FIFA. La FIFA continuerà a collaborare con le parti interessate coinvolte nel processo di consultazione per rispondere ai loro feedback.

Inoltre, il Consiglio FIFA ha approvato la strategia d’azione della FIFA per il calcio femminile afghano, che prevede l’istituzione della squadra femminile afghana per i rifugiati (AWRT) e conferisce all’amministrazione della FIFA il mandato di organizzare e facilitare le sue operazioni per avviare le sue attività il prima possibile. La FIFA sta lavorando direttamente con i giocatori interessati. “La FIFA si impegna a dare a ogni ragazza la possibilità di giocare a calcio”.

La nuova edizione dell’FDC introduce importanti modifiche per promuovere la lotta della FIFA contro il razzismo, tra cui:
- Nuove disposizioni per contrastare gli abusi razzisti: la procedura antidiscriminazione in tre fasi è stata inclusa nell’articolo 15, che è stato ampliato per affrontare specificamente la questione del razzismo, e tutte le confederazioni e le autorità di gestione saranno tenute a farla rispettare.
- Aumento delle multe in caso di abusi razzisti: la multa massima da infliggere in caso di abusi razzisti è aumentata in modo significativo, con un limite fissato a 5’000’000 di franchi.
- Responsabilità in caso di abusi razzisti: i giocatori e gli ufficiali di gara possono aiutare a identificare le persone che perpetrano abusi razzisti al fine di facilitare le azioni necessarie, compresa l’espulsione degli autori dallo stadio.
- Codici disciplinari delle federazioni affiliate alla FIFA: le AM saranno tenute ad adattare le loro disposizioni disciplinari per allinearle ai principi generali dell’FDC.
- Diritto della FIFA di appellarsi e intervenire nei casi di abuso razzista: la FIFA si riserva il diritto di presentare ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport contro le decisioni nei casi di abuso razzista, nonché di intervenire nei casi in cui non vi sia un’azione sufficiente da parte dell’AM competente.

Sezione: Calcio femminile / Data: Sab 10 maggio 2025 alle 12:45
Autore: Davide Guardabascio
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