Pro Vercelli, Banchini ammette: «Siamo in ritardo sulla nostra tabella di marcia»

In vista dell'importante sfida contro l'Arzignano Valchiampo, il tecnico della Pro Vercelli Marco Banchini ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa per presentare il match di Serie C. L'allenatore ha analizzato il momento della squadra, le condizioni dei giocatori e l'importanza dei prossimi impegni.

Il momento della squadra dopo il pareggio col Trento

Interrogato sul pareggio casalingo con il Trento e sullo stato di forma della squadra, Banchini ha dichiarato: "Siamo in un momento particolare, perché ci siamo alle spalle la brutta partita di Chioggia, soprattutto dal punto di vista dell'atteggiamento, che poi abbiamo ritrovato e riproposto in maniera giusta ed energica con il Trento. 

Siamo riusciti a dimostrare che quella con la Clodiense era stata una partita sbagliata e siamo ritornati a far vedere la nostra idea di calcio. Non è importante voler vincere le partite, quel che conta è essere convinti. Ci abbiamo provato in tante occasioni a voler fare gol, non ci siamo riusciti. La pulizia tecnica e la precisione sono temi su cui lavoriamo, perché dobbiamo migliorare. 

Allo stesso tempo dobbiamo continuare a pensare di concedere poco, perché non prendere gol è importantissimo. Poi dobbiamo vivere il momento. E ora pensiamo solo all'Arzignano, perché siamo a inizio marzo ed è ora di incominciare a fare calcoli: sarà una partita che andremo ad affrontare con grande determinazione."

L'analisi dell'avversario

Sul valore dell'Arzignano e sull'importanza della sfida, il mister ha sottolineato: "Tutte le partite sono importanti, perché i punti pesano di più. Abbiamo già regalato i tre punti a Lecco e Triestina, che hanno fatto parte della loro rimonta: ma, come avevo detto, le loro vittorie con noi erano arrivate in modo casuale e infatti hanno rallentato tutte e due. Ci sarà da combattere fino alla fine.

L'Arzignano è una squadra di categoria, che ha cambiato i giocatori offensivi e ha modificato il centrocampo. Hanno difensori bravi sulle palle ferme e hanno fatto molti punti con i loro gol. Sappiamo che dovremo stare molto attenti. Chi sbaglia di meno, ha più possibilità di vincere: se sbagli, però, hai meno possibilità di recuperare."

La situazione degli infortunati

Banchini ha fornito aggiornamenti sulle condizioni di Iotti e Comi, due pedine fondamentali della squadra: "Iotti in rifinitura pre-Trento, per non far passare una palla e non fare gol, ha fatto una specie di sforbiciata e ha avuto un problemino muscolare e non si è allenato in settimana. 

Comi mi ha chiesto il cambio con il Trento: per quanto mi riguarda, è un giocatore insostituibile, anche quando cala nella corsa. Per me è fondamentale, perché è un leader e ha l'atteggiamento giusto in ogni occasione. Poi è collaborativo nei confronti dei compagni: non l'ho mai sostituito per questi motivi. Ripeto, mi ha chiesto lui il cambio perché ha avuto un problema alla caviglia che l'ha tormentato parecchio negli anni precedenti. Ieri si è allenato, dobbiamo gestirlo. Non mi piace però parlare degli assenti: la rosa mi permette di fare delle scelte, se manca qualcuno giocano altri. L'importante è avere convinzione nel fare le cose."

Obiettivi in classifica

Sul tema della classifica e dei prossimi impegni ravvicinati, l'allenatore ha espresso chiarezza di intenti: "Ora abbiamo tre gare ravvicinate con Arzignano, Atalanta U23 e Virtus Verona: siamo in ritardo sulla nostra tabella di marcia, quindi dovremo fare più punti possibili. Se facciamo punti, quello che succede dietro non ci deve preoccupare".