Trapani, il pres. Antonini: «Stagione fallimentare, errori miei! Ma ripartiamo più forti con Aronica e giocatori innamorati»

L'amarezza per un'annata conclusa con l'occasione play-off sfumata all'ultimo respiro si fa sentire in casa Trapani. Tuttavia, la delusione non scalfisce la ferma volontà del presidente Valerio Antonini di voltare pagina e rilanciare con rinnovato vigore il progetto granata.

La priorità assoluta, ribadita con forza, è edificare un organico all'altezza di competere per il ritorno nel campionato cadetto. E in questa prospettiva, le indiscrezioni del Giornale di Sicilia trovano conferma nelle parole dello stesso Antonini: Daniele Aronica siederà ancora sulla panchina trapanese.

"Quella che si è appena conclusa è stata un'annata da dimenticare, un vero fiasco," ha ammesso Antonini con una schiettezza disarmante, senza cercare scusanti. "Nonostante gli sforzi economici profusi, non siamo riusciti a raggiungere nemmeno il traguardo minimo dei play-off. Mi prendo la piena responsabilità di alcune decisioni errate, in primis la scelta di allontanare Aronica. Dobbiamo fare tesoro degli sbagli commessi e ricostruire partendo da fondamenta solide. Desidero ardentemente avere in squadra solo calciatori che sentano un legame viscerale con questa maglia."

Le parole del presidente Antonini suonano come un'analisi impietosa della stagione trascorsa, ma al contempo trasmettono una forte determinazione a invertire la rotta. La conferma di Aronica in panchina rappresenta un segnale di continuità e di fiducia in un progetto tecnico che, pur tra le difficoltà, ha mostrato sprazzi di potenziale. L'accento posto sulla necessità di avere in squadra giocatori "innamorati della maglia" sottolinea la volontà di costruire un gruppo coeso e motivato, pronto a lottare con orgoglio per i colori granata. Il messaggio di Antonini è chiaro: il Trapani è pronto a ripartire con umiltà e ambizione, forte degli errori commessi e con la ferma intenzione di riconquistare il palcoscenico della Serie B.