Imperia, domani giornata chiave per il futuro del club?

Il futuro dell'Imperia si decide in queste ore cruciali, con l'atteso "D-Day" per la cessione del 50% delle quote fissato per lunedì. Tuttavia, le dinamiche che circondano l'operazione rivelano che la partita potrebbe essere tutt'altro che chiusa. Sebbene fosse stata annunciata una stretta di mano tra Pino Ruggieri, pronto a subentrare, e l'attuale proprietà guidata da Fabrizio Gramondo, il fine settimana si sta rivelando determinante per la definizione del contratto preliminare. Le problematiche emerse, in particolare relative all'ammontare esatto dei debiti e alle condizioni d'ingresso – come la titolarità degli sponsor e la gestione del settore giovanile – hanno riaperto scenari che si ritenevano già superati. È quanto emerge dalle analisi di svsport.it.

L'ambiente cittadino osserva con apprensione, e il silenzio dei protagonisti alimenta un vortice di voci. In città si mormora che la trattativa, data per acquisita, sia ancora suscettibile di colpi di scena. Addirittura, non si esclude più un possibile intervento diretto del sindaco Claudio Scajola, chiamato in causa da chi definisce l'intera situazione un "teatrino", per porre fine a questa fase di stallo.

Sul fronte sportivo, si registra una certa cautela da parte del direttore generale in pectore Antonio Soda e del tecnico contattato Marco Didu. Questo atteggiamento prudente fa da contraltare alle ambizioni di Giuseppe Ruggieri, il quale ha manifestato l'intenzione di costruire un'Imperia modello, con aspirazioni professionistiche. Tale visione, tuttavia, sembra già avere un impatto sulle trattative con i giocatori. Alcuni di essi, consapevoli della presunta disponibilità economica della nuova gestione, avrebbero infatti alzato le proprie pretese, complicando ulteriormente il quadro.

Parallelamente, si intensificano le speculazioni sulla guida tecnica della squadra. Dopo il nome di Didu, spuntano altre due figure accostate alla panchina del club di piazza d'Armi: Riccardo Boschetto, ex allenatore della Cairese, e Fabrizio Daidola. Entrambi, interpellati da La Vocediimperia.it, hanno espresso un certo lusingamento per l'accostamento, pur confermando l'assenza di contatti ufficiali.

Boschetto ha ricordato un precedente avvicinamento all'Imperia nel 2022, quando poi fu scelto Soda, aggiungendo: "Ovviamente sarebbe una destinazione molto gradita". Daidola, dal canto suo, ha ribadito l'importanza della piazza: "Imperia è una piazza importante, meriterebbe più stabilità. Non ho avuto contatti diretti, ma se mi chiamassero, una chiacchierata la farei più che volentieri".

Tra incertezze societarie e le prime idee tecniche, l'Imperia Calcio rimane in una fase di delicato equilibrio. La giornata di lunedì sarà quindi cruciale per comprendere se la trattativa prenderà una direzione definita o se il "giorno della verità" lascerà ancora spazio a nuovi interrogativi.