I tifosi del Sorrento lanciano un grido d'allarme: "Salviamo lo stadio Italia"

Un'iniziativa nata dal cuore pulsante della tifoseria del Sorrento sta prendendo piede sui social media. Un comitato di sostenitori ha dato vita alla pagina Facebook "Salviamo lo stadio Italia", un chiaro riferimento alla complessa e preoccupante vicenda legata ai lavori di riqualificazione dell'impianto di via Califano, attualmente fermi. La situazione è avvolta da un'aura di incredulità, conseguenza diretta dell'arresto dell'ex sindaco Massimo Coppola, e minaccia di arrecare danni non solo al club rossonero, ma con ripercussioni ben più gravi per le fasce più vulnerabili della comunità sportiva locale.

Il problema principale risiede nella sospensione dei lavori in attesa della nomina di un nuovo Responsabile Unico di Progetto (RUP). Il precedente RUP, infatti, risulta essere sotto indagine e, di conseguenza, è stato destinato ad altre mansioni. La sua semplice sostituzione è l'ingranaggio mancante per sbloccare l'impasse. Questa vicenda, seppur apparentemente burocratica, assume contorni surreali, soprattutto considerando la situazione anomala in cui si trova il Sorrento Calcio, costretto da tre anni a giocare lontano da casa, con le partite interne disputate addirittura a Potenza.

La gravità della situazione va ben oltre il calcio professionistico. A essere penalizzati maggiormente sono i giovani talenti della Scuola Calcio, il vivaio intero, gli atleti della squadra For Special (dedicata ai disabili) e le ragazzine del settore giovanile. Tutte queste realtà rischiano di rimanere senza un campo di allenamento e di gioco per un intero anno, con conseguenze devastanti sul loro percorso sportivo e sociale. Questa vicenda sta quindi assumendo un carattere prettamente sociale, toccando la vita di centinaia di ragazzi e famiglie.

Fortunatamente, sembra che il Commissario Prefettizio abbia colto la serietà del problema. Le parti coinvolte si incontreranno nuovamente in settimana, dopo che il Commissario avrà avuto modo di studiare la documentazione. La speranza è che da questo confronto emerga una rapida soluzione, con la nomina tempestiva del nuovo RUP, che possa finalmente far ripartire i lavori e restituire lo stadio Italia alla sua comunità. I tifosi, con la loro iniziativa, si fanno portavoce di un'intera città che chiede a gran voce la riapertura di un luogo simbolo per lo sport e per il futuro dei giovani sorrentini.