Viterbese, mister Lopez: «Cambiare la mentalità dei giocatori in questo momento è un lavorone»

Il tecnico della Viterbese, Giovanni Lopez, commenta la sconfitta della sua squadra al Francioni contro il Latina nella 25esima giornata del girone C di Serie C.

Sente il sapore della beffa?
"Sono molto arrabbiato, perché se dico che abbiamo meritato non dico nulla di sbagliato. Abbiamo creato quattro o cinque palle gol, il Latina forse una nei primi minuti e poi non ci ha più impensierito. Anche domenica scorsa e contro il Pescara abbiamo fatto bene, potevamo raccogliere almeno 5 punti e invece siamo fermi a zero. La squadra sta bene in campo e subisce poco, però è evidente che abbiamo problemi e lavoreremo per migliorare".

I giocatori sono scoraggiati a livello mentale?
"Cambiare la mentalità dei giocatori in questo momento è un lavorone, più difficile di qualsiasi lavoro tattico".

Perché avete aggredito il Latina solo nel finale?
"Siamo ultimi in classifica, non dico che non potevamo fare di più ma a volte, nella nostra posizione, si ha paura di rompere certi equilibri col rischio di perdere. Il Latina ha fatto poco, tranne il gol e l'azione poco prima del gol. C'è rammarico perché i ragazzi si sacrificano e sono partecipi ed è un delitto non raccogliere neanche un punto". 

Tolte quattro-cinque squadre, la Viterbese se la può giocare?
"Noi abbiamo diversi giocatori di peso fuori. Sono sicuro che, con la rosa intera a disposizione, faremo del male a tante squadre. Le prestazioni ci sono, ci manca un po' di qualità in mezzo al campo ma sono certo che col rientro degli indisponibili faremo grandi gare".

Nei mesi invernali, giocare di sera è azzardato?
"Io ho giocato anche alle 10:30 di mattina. Semmai di azzardato c'è l'idea di giocare subito dopo la chiusura del mercato. L'orario notturno non è un problema, la Champions si gioca di sera e nessuno fa polemiche".