Casertana iscritta in Serie D ma i Falchetti si sentono i favoriti per il ripescaggio in C

13.07.2023 16:45 di  Anna Laura Giannini   vedi letture
Fonte: Nico Marotta - Il Mattino
Casertana iscritta in Serie D ma i Falchetti si sentono i favoriti per il ripescaggio in C

Ripescaggio in C: ora la Casertana è favorita. Anche la Pianese avrebbe gettato la spugna verificata l’impossibilità di ottenere la certificazione Fifa quality pro del terreno di gioco necessaria a giocare in serie C. Nei giorni scorsi il Nardò si era tirato indietro per problemi con i criteri infrastrutturali e nelle ultime ore si sono raffreddati anche gli animi di Alcione Milano e Fano.

L’“Arena Brera”, che il club meneghino vorrebbe indicare come stadio per le partite casalinghe, pare non possa essere messo a norma per la C. Troppe le cose da sistemare, in particolare la situazione sediolini addirittura impossibile da mettere a posto senza modificare la struttura che è sottoposta a vincolo assoluto della Soprintendenza. E a Fano l’appello del presidente casertano Mario Russo all’imprenditoria locale con richiesta di sostegno per presentare la domanda di ripescaggio, sarebbe caduta nel vuoto. Il Vado è fermo già da tempo. Insomma, nessuna delle cinque squadre che precedono il club rossoblù sarebbe in grado di presentare una domanda di ripescaggio completa. Confermate queste indiscrezioni, la Casertana sarà la prima tra le vincenti i playoff di serie Da essere richiamata in C. Voci che trovano conferma anche nella recente decisione del Trapani che, pur essendo ancora più indietro dei falchetti nella graduatoria della quarta serie, ha annunciato l’intenzione di presentare la domanda. I siciliani sperano evidentemente che il Tar sovverta il giudizio della Figc sul Lecco liberando un altro posto. In questo caso il Trapani potrebbe aver giocato di anticipo sulle retrocesse dalla C (alle quali spetterebbe l’eventuale terza chiamata) che, perse le speranze, non avrebbero preparato gli incartamenti. Conta poco per la Casertana che punta ormai decisa e con altissime probabilità di riuscita al secondo posto per i ripescaggi dopo quello che è stato riservato all’Atalanta under 23.

Le tappe - Ieri il club ha inviato la domanda di iscrizione al campionato di serie D, passaggio preliminare anche per completare la domanda di ripescaggio. Tra un paio di giorni i falchetti avranno sistemato il voluminoso faldone di documenti da inviare alla Figc per ottenere il ritorno in C dalla porta di servizio. Probabilmente l’incartamento sarà depositato in Federazione già lunedì, un giorno prima della scadenza del 18 luglio.

Poi, bisognerà attendere un paio di giorni per avere conferma che nessuna delle squadre che precedono i falchetti in graduatoria avrà presentato domanda di ripescaggio. Al massimo fino al 28 per sapere se quelle eventualmente presentate saranno effettivamente bocciate come sembra.Doposarà tempo di far festa. Anche se il ritorno in C non diventerebbe ufficiale prima del 3 o 4 agosto dopo la discussione dei ricorsi di Reggina, Perugia, Foggia (queste ultime due chiedono l’esclusione del Lecco) e Siena davanti al Tar o peggio prima di fine agosto quando su quelle tematiche dovrà esprimersi il Consiglio di Stato. Prima è, meglio è per la costruzione della squadra: la Casertana è pronta ad annunciare l’ingaggio di sei calciatori ma rischia di perdere pezzi per strada. Anche l’Avellino ha chiesto al Napoli il portiere Boffelli con cui il club rossoblù ha già un accordo che non può tradurre in tesseramento per via del blocco dei terminali della Lega nazionale dilettanti. Gli altri con cui Degli Esposti ha già chiuso positivamente la trattativa sono i confermati Liurni, Taurino, Soprano e Sena e il portiere del Benevento Tartaro. Insomma, la Casertana corre su due binari con in tasca una solida possibilità di giocare in serie C e la fretta di dover costruire una squadra adeguata per la categoria.