La sconfitta nei sedicesimi di finale di Coppa Italia contro i toscani dello Scandicci lascia molto rammarico in casa Foligno. Considerando le ultime due gare con Poggibonsi e Pro Livorno che avevano portato gioco e punti, ci si aspettava ben altro dalla formazione biancazzurra.

Sostanzialmente si è fatto un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni, ma come sostiene l’allenatore Marmorini anche questo è un passaggio importante per il percorso di crescita di questa squadra.

“Con lo Scandicci abbiamo schierato giocatori che erano freschi mentalmente e pronti per questa gara di Coppa, visti anche i due impegni ravvicinati di Coppa e campionato - spiega il nuovo allenatore del Foligno -. I giocatori più impegnati avevano bisogno di recuperare energie mentali e fisiche. Da questa gara ho tratto delle risposte positive sotto alcuni punti di vista. Chiaramente anche aspetti dove dobbiamo migliorare - prosegue Marmorini -: la squadra ha dato troppo presto la partita per morta. Invece, secondo me, c’era la possibilità di giocarsela fino alla fine. Ovviamente il risultato non ci fa piacere perché il nostro obiettivo quando scendiamo in campo è sempre quello di vincere, soprattutto in uno scontro diretto. Il primo tempo è stato molto equilibrato. La differenza l’ha fatta soltanto il loro tiro che è andato in gol. A loro la palla è entrata in rete, a noi no. Dopo il 2-0 la mia squadra ha perso le distanze. Quindi non è stata solo una questione tecnica e tattica ma di atteggiamento che dobbiamo migliorare e miglioreremo. Comunque ho avuto alcune indicazioni importanti. Alcune individualità hanno dato delle risposte, altre individualità hanno bisogno di mettere minuti nelle gambe”.

Sezione: Serie D / Data: Gio 25 novembre 2021 alle 21:00
Autore: Anna Laura Giannini
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