Il San Donato Tavarnelle pensa al futuro: i primi nomi per ds ed allenatore

Fonte: Gianni Di Ferdinando - calciosenese.it
Il San Donato Tavarnelle pensa al futuro: i primi nomi per ds ed allenatore

Il San Donato Tavarnelle, che si è congedato dal diesse Giacomo Biagi, dopo aver fatto un pensierino anche a Nicola Pozzi, vorrebbe affidare il suo rilancio, dopo una ultima stagione travagliata, a un dirigente esperto, di lungo corso, come Egidio Bicchierai: una figura importante per la categoria, reduce dai due campionati vinti in quel di Grosseto. La dirigenza del San Donato Tavarnelle, con in testa il presidente Andrea Bacci, vorrebbe allestire, in vista della prossima stagione, una formazione competitiva da rinnovare profondamente nel prossimo mercato, sotto la mano di un diesse navigato che conosce bene risvolti e situazioni di questo mondo.

Bicchierai, in questa ottica, rappresenterebbe una garanzia e già in due circostanze, nel passato, il suo nome era stato accostato a quello della società della Val di Pesa. “Sono legato al Grosseto – le parole pronunciate da Bicchierai, ai colleghi di Grosseto Sport, testata di proprietà dello stesso editore di calciosenese.it  – e nei prossimi giorni mi incontrerò con la famiglia Ceri per pianificare il futuro. La mia volontà è quella di rimanere a Grosseto. Non c’è stato alcun contatto con il San Donato Tavarnelle. Ogni estate il mio nome viene sempre accostato a quello della società fiorentina. Ripeto, si tratta solo di una voce, priva di fondamento. Nel caso, però, non dovessi trovare l’accordo con il Grosseto, potrei allora prendere in considerazione, ma solo da quel momento, eventuali proposte che mi arriveranno da altre società”. La dirigenza del San Donato Tavarnelle coltiverebbe anche un altro sogno: quello di affidare la panchina – occupata in questa stagione prima da Simone Venturi e poi da Athos Rigucci – a Paolo Indiani, nell’attuale campionato da ottobre a Gavorrano al posto di Vitaliano Bonuccelli, concittadino, tra l’altro, di Bicchierai (entrambi di Certaldo). Anche questa pista, al momento, sembrerebbe non facilmente percorribile, vista la volontà da parte di Indiani di proseguire la sua avventura alla corte del plenipotenziario maremmano Luigi Mansi. Due sogni nel cassetto del San Donato Tavarnelle che, per lo spessore dei personaggi coinvolti, potrebbero anche rimanere tali e, a quel punto, dovrebbero essere valutate delle alternative.