La diciassettesima giornata del Girone G di Serie D ha emesso verdetti che sanno di sentenza, o quantomeno di un indirizzo preciso dato al campionato proprio a ridosso della pausa natalizia. Se fino a poche settimane fa parlavamo di un vertice affollato, il turno del 21 dicembre ha scavato un solco profondo tra la capolista e le inseguitrici, ridisegnando gli equilibri di forza con una brutalità aritmetica inequivocabile. La Scafatese vola, il Valmontone è l’unica a tenere il passo, mentre Trastevere e Nocerina sembrano aver perso la bussola.


Non ci sono più aggettivi per definire il cammino della capolista, che sale a quota 39 punti, portando a otto le lunghezze di vantaggio sulla seconda. Il 3-0 inflitto all'Albalonga è una prova di forza disarmante per facilità di esecuzione e gestione. Dopo il pareggio di due turni fa contro la Palmese, serviva una reazione da grande squadra: è arrivata puntuale con le firme di Convitto, Maggio e Palmieri. La Scafatese non si limita a vincere, domina: chiude le pratiche e gestisce i ritmi, lasciando le briciole agli avversari. In un campionato dove la continuità è merce rara, la squadra campana sta dettando un passo insostenibile per chiunque.


Se c'è una squadra che esce da questa giornata con il vento in poppa, è il Valmontone. L'aggancio alla Nocerina a quota 30 punti non è casuale, ma frutto di una striscia impressionante: quarta vittoria consecutiva. Il 2-1 sul Real Monterotondo conferma lo stato di grazia di un collettivo che ha trovato nel suo bomber, Roberti, una sentenza inappellabile. Analizzando i dati delle ultime quattro giornate, Roberti ha segnato ininterrottamente: tripletta al Montespaccato, doppietta al Cassino, gol decisivo contro il COS e ancora a segno domenica. È lui il trascinatore di una squadra che, numeri alla mano, è l'unica in questo momento a mostrare un passo simile alla vetta.


Dietro la lavagna finiscono le altre due grandi deluse. Il Trastevere, secondo a 31 punti, salva la faccia solo al 94' con Icardi nel rocambolesco 3-3 contro l'Anzio. Tuttavia, il dato è preoccupante: terzo pareggio consecutivo per i rionali dopo quelli con Albalonga e Olbia. La squadra segna (Lorusso è una garanzia), ma concede troppo, e questi mezzi passi falsi stanno trasformando la corsa al titolo in una rincorsa affannosa.
Ancor più critica la situazione della Nocerina. La sconfitta per 2-1 a Ischia certifica un momento di profonda involuzione. I "molossi" non vincono dalla 13ª giornata: da allora, tre pareggi e una sconfitta. Essere scivolati al terzo posto, raggiunti dal Valmontone e staccati di nove punti dalla vetta, impone una riflessione immediata. A Ischia non è bastato il gol lampo di Tazza; la rimonta isolana firmata Konè e Manfrellotti ha messo a nudo le fragilità attuali dei rossoneri.


A metà classifica, il Latte Dolce si prende la copertina di giornata schiantando il Budoni con un netto 4-1 nel derby sardo. Una prestazione corale (a segno quattro marcatori diversi) che riscatta parzialmente un periodo altalenante e porta i sassaresi a 24 punti, agganciando proprio l'Ischia, rinvigorita dallo scalpo eccellente della Nocerina.
In coda, il Flaminia Civita Castellana respira grazie al 3-1 sul Montespaccato, trascinata da un super Polidori, autore di una doppietta e implacabile dagli undici metri. Una vittoria che vale oro colato e che allontana i viterbesi dalla zona più pericolosa. Zona dove invece resta impantanato il Cassino, fanalino di coda a 10 punti, che non va oltre il 2-2 contro l'Atletico Lodigiani, sprecando l'ennesima occasione per accorciare su un Real Monterotondo fermo a 12.

La 17ª giornata ci consegna una fotografia nitida: la Scafatese sta tentando la fuga decisiva, approfittando delle vertigini delle rivali storiche. Solo il Valmontone, per ora, sembra avere la "fame" e i numeri per provare a tenere aperto un discorso promozione che, domenica dopo domenica, sembra sempre più indirizzato verso la Campania.

Sezione: Serie D / Data: Mer 24 dicembre 2025 alle 15:30
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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