Ha condotto la sua Sammaurese ad una salvezza tranquilla, assestandola in un'area cuscinetto tra la zona play-off e quella più "bollente" della classifica. Per Stefano Protti, trainer dei giallorossi, si è trattato sicuramente di un campionato positivo che ha riscattato in pieno quella dello scorso anno che aveva visto la sua squadra ottenere il ripescaggio dopo la retrocessione in Eccellenza. Prima del breve intermezzo a Forlì, Protti aveva legato il suo nome ad una lunga stagione sportiva vissuta con la Sammaurese, impreziosita da due salti di categoria (dalla Promozione all'Eccellenza nel 2012, al primo colpo, e dall'Eccellenza alla D tre anni dopo) e tante soddisfazioni come i play-off sfiorati nel 2017. Insomma, non è un caso che il suo profilo sia stato valutato dalla Fermana (di cui è stato capitano nel biennio 94-96) e da qualche altro club di C pronto a offrirgli la prima chance tra i professionisti. Scommessa con cui il 54enne tecnico di Santarcangelo di Romagna, cugino dell'ex bomber di Bari e Livorno, Igor, vorrebbe cimentarsi dopo una lunga gavetta tra i dilettanti e una stagione alla guida della Primavera del Cesena nell'anno della promozione bianconera in serie A sotto l'egida di Pierpaolo Bisoli. I meriti di Protti assumono contorni ancor più marcati nel momento in cui la scorsa estate si è avvertita la necessità di ripartire quasi da zero, con una rosa largamente rinnovata ma che, dopo qualche difficoltà iniziale, nel girone di ritorno ha preso il volo. Tra i tanti elementi emersi in questi mesi, vale la pena ricordarne almeno due valorizzati dal tecnico, entrambi attaccanti: Mannah Chiwisa, un classe 2003 dello Zambia con 20 presenze all'attivo e già qualche interessamento tra i Pro, e Francesco Manuzzi, cesenate doc classe '94, tornato ad alti livelli fino a battere il record di gol segnati in D risalente alla stagione 2018-19 (15 all'epoca, 20 quest'anno). A due giornate dal termine, pur non avendo più nulla da chiedere a questo campionato, la Sammaurese può essere arbitro della lotta salvezza tra Sasso Marconi e Marignanese. I giallorossi - chiamati ad invertire un trend di tre sconfitte consecutive al "Macrelli" - riceveranno infatti la squadra di Luigi Della Rocca, mentre la Marignanese andrà a Forlì. E, c'è da giurarci, Protti vorrà chiudere in bellezza. Sognando la C, che sia Fermana o altro.
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