Il Livorno ha dovuto incassare un pareggio con un retrogusto amaro nella trasferta contro la Sangiovannese. Gli amaranto, dopo aver condotto la partita per gran parte del tempo, esprimendo anche un gioco di qualità, si sono visti raggiungere sul 2-2 proprio nelle battute conclusive dell'incontro.
I padroni di casa sono riusciti a rimontare lo svantaggio grazie a un'autorete sfortunata di Fancelli e a una pregevole marcatura di Della Spoletina, che hanno vanificato le reti siglate in precedenza da Malva e Frati per il Livorno. Un risultato che, per come è maturato, non può che lasciare un senso di incompiuto e di rammarico negli uomini guidati da Paolo Indiani.
Al termine della gara, il tecnico amaranto Paolo Indiani ha espresso il suo pensiero ai microfoni di Radio Bruno, analizzando la prestazione della squadra e soffermandosi anche sul suo futuro sulla panchina del Livorno: «Non possiamo essere contenti quando vinci 2-0 fino a cinque minuti dalla fine e poi pareggi 2-2.
Abbiamo comunque fatto una buonissima gara, alla lunga abbiamo forse pagato il fatto di aver impiegato diversi elementi non abituati ai novanta minuti. Peccato per l'occasione non sfruttata da Dionisi nel finale, ma mi preme sottolineare che anche stavolta, come domenica contro la Flaminia, abbiamo fatto una partita seria: non abbiamo regalato niente alla Sangiovannese e nelle condizioni in cui siamo noi questa è la cosa più importante».
Il tecnico ha poi commentato la rimonta subita nel finale, sottolineando la natura episodica del calcio: «La loro rimonta nel finale? Il calcio è questo, vive di episodi: loro hanno trovato prima un'autorete e poi un eurogol all'incrocio dei pali. Lo stesso è successo ad inizio ripresa, quando loro hanno sbagliato il rigore e noi, sul capovolgimento di fronte, abbiamo raddoppiato.
Sono però contento dell'atteggiamento della squadra: non è facile continuare a dare il massimo dopo aver vinto il campionato con quattro giornate di anticipo. Per un tempo e mezzo abbiamo fatto anche un bel calcio. Ciobanu? Ha parato un rigore importante, sono contento di lui. Botrini e Fancelli? Ho avuto buone risposte da entrambi».
Infine, Indiani ha affrontato il tema del suo futuro sulla panchina del Livorno, smorzando eventuali voci di tensione con la società: «Ho un altro anno di contratto e non c'è alcuna polemica con la società. Al termine del campionato parleremo, non c'è fretta».
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