Mantova, Di Tanno: "Non sarò più l'azionista di riferimento. Se qualcuno vuole investire lo faccia"

20.04.2018 08:00 di Ermanno Marino   vedi letture
Fonte: gazzetta di mantova
Mantova, Di Tanno: "Non sarò più l'azionista di riferimento. Se qualcuno vuole investire lo faccia"

La sua posizione non è mai cambiata dal giorno in cui la scorsa estate il sindaco Palazzi assegnò il titolo sportivo alla cordata di cui faceva parte. E, anche adesso che l’imminente ingresso in società di Pablo Dana sembra poter imprimere un’accelerazione alle ambizioni del Mantova, Alberto Di Tanno ribadisce: «Se c’è qualcuno che vuole investire somme ingenti per fare il bene del Mantova e riportarlo in categorie più consone al suo blasone, lo faccia. Io mi auguro di tutto cuore che questa operazione possa portare benefici».

Per quanto riguarda la sua posizione personale, Di Tanno la spiega così: «Quando ci sarà l’aumento di capitale non sarò più l’azionista di riferimento del Mantova, perché la mia quota scenderà attorno al 17-18%. Il ruolo toccherà a Dana. Ma, a prescindere da questo, sapete bene che il mio ruolo in questo progetto è praticamente finito. Avevo detto che non avrei fatto ricapitalizzazioni, in realtà ho poi partecipato a tre aumenti di capitale. Ma la mia posizione resta quella iniziale: il progetto deve autosostenersi e camminare con le sue gambe». Anche per questo Di Tanno non ha partecipato all’ultima assemblea dei soci: «Mi ha rappresentato il dottore commercialista, nonché revisore dei conti, Pesce. E il mio mandato è stato semplice: tutto ciò che potete fare per il bene del Mantova, fatelo. Per cui, visto che gli altri soci, che hanno potuto valutare la proposta di Dana, hanno ritenuto di accettarla, la mia posizione è stata la stessa. Ma non chiedetemi di più, perché davvero non ne so nulla. Non sento Penta da 15-20 giorni, sto chiudendo una fusione importante fra due società e in questo periodo non ho materialmente il tempo per seguire la squadra ».

In sostanza, Di Tanno non ha mai parlato nemmeno con Dana: «No, ho ricevuto soltanto tempo addietro una telefonata da un suo commercialista e l’ho indirizzato su Penta. Lui e Pecchini hanno seguito questa vicenda dall’inizio, hanno parlato con gli interlocutori e valutato le proposte. Arrivando poi all’intesa che è stata votata giorni fa dall’assemblea dei soci. Le mie conoscenze arrivano fin qui - conclude Di Tanno -, davvero non sono informato, a parte ciò che leggo quotidianamente sul vostro giornale. Potrei ripetere - conclude - soltanto cose che già conoscete e non mi sembra proprio il caso».