La Pro Palazzolo 1913 e Marco Didu si separano in modo improvviso. Il club bresciano ha ufficializzato l'esonero del tecnico dopo una collaborazione durata due anni e mezzo, in un momento in cui la squadra risultava perfettamente allineata agli obiettivi prefissati a inizio stagione. Dietro questa separazione si cela quella che l'allenatore stesso definisce un'"irrinunciabile occasione": l'interessamento del Chievo Verona, attualmente alla ricerca di un nuovo tecnico per sostituire Fabrizio Cacciatore.
La decisione ha colto di sorpresa l'ambiente bresciano, giungendo in una fase delicata della stagione, alla vigilia dell'ultima partita prima della pausa natalizia. La società ha affidato temporaneamente la guida della prima squadra a Gaetano Berardi, già responsabile della formazione Juniores Nazionale, in attesa di definire la soluzione definitiva per la panchina.
Nel comunicato di addio diffuso ai tifosi, Didu ha tenuto a precisare la natura della sua decisione, assumendosene la piena responsabilità. "Preciso che questa decisione è esclusivamente mia, in quanto negli ultimi giorni mi è giunta una proposta irrinunciabile da parte del Chievo Verona, che secondo me potrebbe dare una svolta importante alla mia carriera professionale", ha spiegato il tecnico, chiarendo i motivi di una scelta che non è stata presa a cuor leggero.
L'allenatore ha riconosciuto la delicatezza del momento scelto per l'addio, lasciando una squadra che definisce "ben oleata" e in linea con il percorso programmato. Nonostante ciò, l'opportunità professionale offerta dal club veneto è stata ritenuta troppo importante per essere declinata. Il Chievo, formazione con una storia importante nel calcio italiano, rappresenta evidentemente un'occasione di crescita significativa per la carriera di Didu.
Nel suo messaggio di commiato, il tecnico ha espresso gratitudine verso tutti coloro che hanno condiviso con lui questa esperienza. "A voi tifosi soprattutto il mio più caldo saluto, il mio più caldo abbraccio, ringraziandovi per questi due anni e mezzo splendidi tra alti e bassi. Abbiamo vissuto veramente dei momenti indimenticabili in una delle piazze più importanti della Serie D", ha dichiarato Didu, riconoscendo l'importanza della piazza di Palazzolo sull'Oglio nel panorama della quarta serie nazionale.
Un pensiero particolare è stato rivolto al presidente Claudio Forlani, descritto come "un uomo navigato" e un imprenditore capace di comprendere, pur non condividendo pienamente, le ragioni professionali alla base della scelta. "Volevo ringraziare il Presidente Forlani che nonostante non abbia preso bene questa mia decisione, questa situazione, visto che ho deciso di cambiare in un momento delicato [...] da un uomo navigato qual è il Presidente Forlani, l'imprenditore ha capito e soprattutto ha lasciato che potessi cogliere questa occasione", ha sottolineato l'ex tecnico bresciano.
Didu ha concluso il suo intervento rivolgendosi ai sostenitori con un appello alla comprensione: "Sperando che sicuramente in questo momento non condividiate la mia decisione, ma almeno la rispetterete e un domani capirete cosa mi ha spinto a prendere questa decisione". Un ringraziamento finale è stato esteso anche allo staff tecnico e all'intero organico della squadra per il supporto ricevuto durante i mesi trascorsi insieme.
La versione del presidente Forlani offre una prospettiva diversa sulla vicenda, evidenziando il carattere improvviso e inatteso della richiesta avanzata dal tecnico. "Dinnanzi alle richieste, giunte come un fulmine a ciel sereno, avanzate dal nostro ormai ex allenatore, non ho potuto far altro che procedere all'esonero", ha dichiarato il numero uno del club bresciano, lasciando intendere che la separazione sia stata la conseguenza inevitabile di una situazione divenuta insostenibile.
Il presidente ha voluto chiarire con fermezza la filosofia della società: "La Pro Palazzolo non si piega in dinamiche speculative e vuole solo gente motivata e con la voglia di stare in questa società; in caso contrario sono liberi, tutti, senza alcun tipo di problema". Parole che delineano un approccio netto da parte della dirigenza, poco incline a trattenere figure non pienamente convinte del progetto.
Forlani ha inoltre voluto dissipare alcune indiscrezioni circolate nell'ambiente calcistico. "Smentisco, inoltre, alcune indiscrezioni infondate secondo le quali alcuni dei nostri giocatori, attualmente in rosa, seguirebbero l'ex allenatore", ha affermato il presidente, garantendo la stabilità dell'organico e la continuità del progetto tecnico nonostante il cambio in panchina.
La preoccupazione che alcuni elementi della rosa potessero seguire Didu nella sua nuova avventura è stata dunque respinta con decisione, a testimonianza della volontà societaria di mantenere intatto il gruppo costruito in questi mesi.
Nonostante il momento complicato, la dirigenza della Pro Palazzolo guarda avanti con determinazione. "Il nostro percorso non si ferma, e riprende dalla prossima partita, ultima, prima della sosta natalizia", ha sottolineato Forlani, evidenziando la necessità di concentrarsi immediatamente sugli impegni imminenti senza farsi condizionare dalla situazione venutasi a creare.
L'atteggiamento del presidente appare improntato al pragmatismo e alla capacità di gestire le difficoltà trasformandole in stimoli per il prosieguo della stagione. "Sono abituato a guardare avanti ed a cogliere la parte migliore dei problemi per trasformarli in opportunità", ha concluso Forlani, mostrando fiducia nella capacità della società di superare questo passaggio delicato.
La squadra si affida ora a Gaetano Berardi, chiamato a garantire continuità e risultati in questa fase di transizione. La scelta di promuovere l'allenatore della Juniores testimonia la volontà di dare fiducia alle risorse interne del club, in attesa di valutare le opzioni disponibili per una soluzione definitiva.
Nel comunicato ufficiale di esonero, la società ha voluto comunque riconoscere il lavoro svolto da Didu durante la sua permanenza. "Il Club ringrazia il tecnico per la professionalità dimostrata e per il lavoro svolto in questi 2 anni e mezzo con passione e dedizione. A Mister Didu va il più sincero augurio per il prosieguo della sua carriera", si legge nella nota diffusa dalla Pro Palazzolo.
Un periodo caratterizzato, come ricordato dallo stesso allenatore, da "alti e bassi" ma anche da "momenti indimenticabili" vissuti insieme a una tifoseria appassionata. La separazione, benché brusca e inattesa, si consuma dunque senza particolari polemiche, con entrambe le parti che hanno espresso reciproco rispetto nonostante le divergenze sulle modalità e i tempi della decisione.
La Pro Palazzolo chiude così un capitolo importante della propria storia recente, mentre Marco Didu si prepara a intraprendere una nuova sfida professionale con il Chievo Verona, club che rappresenta un salto di qualità nella sua carriera di allenatore. Resta ora da vedere come la squadra bresciana saprà reagire a questo cambiamento improvviso e quale sarà la scelta definitiva della dirigenza per la guida tecnica nel prosieguo della stagione.
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