In vista della delicata sfida in terra campana, dove il Palermo si prepara ad affrontare l’Avellino in un match che si preannuncia vibrante, la compagine rosanero può contare su una certezza ritrovata: Antonio Palumbo. La trasferta nella "tana dei Lupi" rappresenta un banco di prova significativo, ma i siciliani vi arrivano forti della crescita esponenziale del loro numero 5, tornato ad essere un fattore determinante per le economie di gioco della squadra.

Come riportato dal Corriere dello Sport, il centrocampista napoletano sta vivendo un momento di forma smagliante, certificato dalle statistiche. Grazie al passaggio decisivo fornito nell'ultima gara contro la Sampdoria — il secondo consecutivo per il compagno di squadra Le Douaron, dopo quello scaturito da uno schema su palla inattiva a Empoli — Palumbo è salito a quota quattro assist stagionali. Un traguardo che gli permette di raggiungere i compagni Joel Pohjanpalo e Niccolò Pierozzi in cima alla speciale classifica dei rifinitori rosanero.

Questa propensione all'ultimo passaggio non giunge inaspettata per chi conosce la carriera del giocatore, capace nella scorsa stagione di chiudere l'annata in doppia cifra proprio alla voce assist. Tuttavia, il rendimento attuale assume un valore specifico: segna il definitivo recupero di una pedina cruciale che, dopo un avvio rallentato da una condizione fisica non ottimale, sta ora ripagando la fiducia della società. Le prestazioni recenti, di fatto, sono la risposta sul campo che “giustifica” l'importante investimento di circa 2,5 milioni di euro sostenuto dal club in estate.

La continuità di rendimento è evidenziata da un dato inequivocabile: nelle ultime quattro uscite di campionato, Palumbo ha messo la sua firma su almeno una rete in ogni partita. La striscia positiva comprende l'assist a Chiavari contro la Virtus Entella, la marcatura personale contro la Carrarese, e le già citate rifiniture nelle sfide contro Empoli e Sampdoria. Non si tratta di casi isolati, ma della testimonianza di una centralità tecnica sempre più evidente.

A valorizzare le caratteristiche del partenopeo è l'impostazione tattica disegnata dall'allenatore Pippo Inzaghi. Nel modulo 3-4-2-1 adottato dal tecnico, Palumbo trova la sua collocazione ideale muovendosi tra le linee: la sua capacità di oscillare tra la trequarti e il ruolo di mezzala permette alla squadra di trasformarsi fluidamente in un 3-5-2 all'occorrenza. Fondamentale, in questo meccanismo, è anche la crescita parallela di Filippo Ranocchia; quest'ultimo, facendosi carico dei compiti di impostazione, libera il compagno da oneri di costruzione dal basso, permettendogli di scatenare il proprio estro negli ultimi metri.

Con queste premesse, il Palermo guarda alla sfida contro l'Avellino con rinnovata ambizione. Su un campo difficile e contro un avversario ostico, Palumbo è chiamato a confermare il suo status e a fare la differenza, consolidando il percorso di crescita suo e dell'intera squadra.

Sezione: Serie B / Data: Mer 17 dicembre 2025 alle 21:15
Autore: Davide Guardabascio
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