La sessione invernale di calciomercato in Serie B si profila all’orizzonte non come una semplice finestra di riparazione, ma come un autentico spartiacque per la stagione 2024-2025. In un torneo caratterizzato da una classifica estremamente corta, dove i distacchi sono minimi e le gerarchie faticano a consolidarsi, le operazioni di gennaio assumono un peso specifico determinante. In assenza di una dominatrice assoluta capace di scavare un solco con le inseguitrici, correggere i difetti strutturali della rosa o inserire l'innesto giusto può significare alterare gli equilibri in vista del rush finale.

In questo contesto di grande incertezza e competitività, l'immobilismo sembra essere una strategia bandita per la maggior parte delle compagini di vertice. Quasi tutte le pretendenti alla promozione diretta stanno pianificando interventi mirati per potenziare i propri organici. L’unica voce fuori dal coro potrebbe essere rappresentata dal Frosinone: la formazione ciociara, forte di un rendimento costante e di un gruppo che ha già dimostrato la propria solidità, non appare intenzionata a stravolgere i propri piani, non ravvisando al momento la necessità di correttivi urgenti.

Discorso diametralmente opposto per il Palermo. Il club siciliano, reduce da un’estate vissuta da protagonista assoluto nelle trattative e confortato da una recente serie positiva di risultati sul campo, si trova paradossalmente a dover sciogliere alcuni nodi cruciali. Nonostante le certezze ritrovate, permangono interrogativi sulla gestione complessiva della rosa e sull'efficacia del reparto avanzato. È proprio in attacco che si concentrano le maggiori attenzioni, con il nome di Matteo Brunori che rischia di diventare il tormentone delle prossime settimane.

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la posizione del capitano rosanero è tutt'altro che salda. Brunori è infatti identificato come uno dei profili più caldi del mercato imminente, con la Sampdoria che ha manifestato un interesse concreto e pressante. I blucerchiati vedrebbero nell'attaccante italo-brasiliano la figura ideale, l'uomo simbolo attorno al quale costruire il proprio progetto di rilancio in cadetteria. Tuttavia, lo scenario è ancora fluido: sebbene i segnali di mercato suggeriscano una possibile separazione tra le parti, l'operazione non è ancora definita nei dettagli, complice anche la volontà del giocatore che, al momento, non sembrerebbe pienamente convinto della destinazione ligure.

Qualora l'addio di Brunori dovesse concretizzarsi, la dirigenza del Palermo sarebbe costretta a tornare prepotentemente sul mercato in entrata per colmare il vuoto offensivo. La lista dei desideri presenta opzioni di diverso calibro e difficoltà. La pista più suggestiva, quella che conduce a Tramoni, appare al momento un percorso in salita: il Pisa, proprietario del cartellino, non intende fare sconti e valuta il giocatore una cifra vicina ai 6 milioni di euro, una somma che impone riflessioni attente. Di conseguenza, il management siciliano sta vagliando percorsi alternativi e più sostenibili. Tra questi, prende quota il profilo di Pierini, considerato un elemento non solo più accessibile dal punto di vista economico, ma anche tatticamente funzionale al progetto tecnico rosanero.

Sezione: Serie B / Data: Mer 17 dicembre 2025 alle 22:45
Autore: Davide Guardabascio
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