Reggina, la salita è più ripida ma bisogna reagire a Portici

03.10.2023 23:45 di  Maria Lopez   vedi letture
Fonte: Gazzetta del Sud
Reggina, la salita è più ripida ma bisogna reagire a Portici

Che la nuova Reggina potesse avere seri problemi ad entrare a regime nelle prime giornate di campionato era un fatto prevedibile. Il pareggio con il Locri, il San Luca e la sconfitta interna contro il Siracusa sono passi falsi quasi fisiologici dati le circostanze attuali.

In una classifica di difficile lettura a causa delle partite da recuperare, oggi i punti ipotetici da recuperare sulla vetta sono già cinque, considerando chi è a punteggio pieno come il Trapani. Le attenuanti non mancano, ma non aiuteranno a limitare il gap che potrebbe generarsi nelle prossime partite. Mancano otto delle nove partite che si sarebbero dovute giocare ed oggi non c'è alternativa se non superare in fretta le difficoltà per sperare di giocare per la vittoria del campionato. In un campionato di Serie D come questo, dove la differenza tra le prime squadre e le ultime sembra abissale, anche un piccolo svantaggio può diventare un margine irrecuperabile.

Questo significa che il prossimo ciclo di partite potrebbe già essere decisivo. Gli impegni ravvicinati e una preparazione atletica deficitaria costringeranno a una rotazione dei giocatori. Dopo aver scelto una linea di continuità tra la prima e la seconda parte del campionato, inizieranno a vedersi in campo calciatori che finora non sono mai stati schierati titolari. Trocini a Portici, ad esempio, potrà beneficiare dell'apporto di Marras. L'esterno d'attacco contro il Siracusa era out per questioni di regolamento, considerato che prima di essere impiegato dovevano trascorrere trenta giorni dalla sua ultima partita da professionista. Potrebbe essere lui la nuova carta da giocare sul fronte offensivo, dove la squadra sembra soffrire la mancanza di concretezza in una prima linea che non ha giocatori abituati a segnare gol. Senza Rosseti, tra l'altro, l'unico centravanti disponibile sarà il classe 2005 Coppola. C'è, però, una lista di giocatori di primo livello per la Serie D che finora non è mai stata schierata titolare: il difensore Girasole (rientrato in gruppo), l'ultimo arrivato nel pacchetto difensivo Kremenovic, il terzino destro Dervishi (classe 2003) o i centrocampisti Ricci e Bright (classe 2003), oltre ad altri. A parte il centro dell'attacco, la squadra ha una buona disponibilità di giocatori che potrebbero tornare utili in una fase di calendario intenso e soprattutto in sfide con squadre che, per questioni di budget, hanno una panchina corta. Nella giornata di ieri, il Portici ha ufficializzato l'esonero del proprio allenatore Teore Grimaldi.

In attesa del successore, i campani si confrontano con una classifica che non sorride. Nelle cinque gare giocate sono arrivate quattro sconfitte, l'ultima delle quali domenica scorsa (un secco 3-0 contro l'Igea Virtus). L'unico successo è invece arrivato proprio in terra reggina (2-0 a , come altre formazioni del girone, il Portici non è di livello tecnico paragonabile al collettivo di Trocini. Tuttavia, è chiaro come la condizione tutt'altro che perfetta degli amaranto e le note difficoltà rendano qualsiasi match potenzialmente assai complicato.