Una sfida ricca di fascino e incroci da ex quella che andrà in scena domenica prossima al "Nicola De Simone" di Siracusa, dove la Vibonese affronterà la capolista del campionato in un match dal significato particolare per due protagonisti con un passato rossoblù.
Il primo nome che balza agli occhi è quello di Marco Baldan, difensore centrale e capitano degli aretusei. Il destino, però, gli gioca un brutto scherzo: una squalifica gli impedirà di scendere in campo contro la sua ex squadra, costringendolo a seguire la partita dagli spalti. Un'assenza significativa per il Siracusa in una gara fondamentale per le ambizioni di promozione diretta.
Chi invece spera di essere protagonista, magari partendo dal primo minuto, è Roberto Convitto. L'ex beniamino della tifoseria vibonese lasciò il "Luigi Razza" nell'inverno del 2023 per trasferirsi al Trapani per la cifra record di 80 mila euro, proprio mentre la sua ex squadra era in piena lotta per la promozione in Serie C. Dopo aver conquistato il campionato con il club trapanese, Convitto è vicino a ripetersi anche con la maglia del Siracusa, nonostante non sia un titolare fisso. La decisione sulla sua presenza dall'inizio contro la Vibonese verrà presa solo a ridosso del match.
La posta in gioco al "Nicola De Simone" sarà altissima per entrambe le squadre. Il Siracusa cerca una vittoria per difendere il primo posto dagli assalti della Reggina, distante solo un punto a due giornate dalla conclusione del campionato. Gli amaranto, non a caso, tiferanno apertamente per la Vibonese, sperando in un sorpasso in extremis.
Dal canto suo, la squadra di Facciolo si presenta all'appuntamento con il biglietto per i playoff già staccato, ma con la concreta possibilità di agganciare il quarto posto nelle ultime due giornate. Un risultato che consentirebbe ai rossoblù di evitare un complicato incrocio proprio contro una tra Siracusa e Reggina nella prima fase degli spareggi promozione.
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