L'estate calcistica della Vigor Senigallia si preannuncia intensa e ricca di decisioni importanti. Il direttore sportivo Moroni si trova al centro di una complessa operazione di ricostruzione della rosa, con l'obiettivo primario di allestire una squadra competitiva da consegnare nelle mani del nuovo tecnico Giuseppe Magi. Tuttavia, prima di concentrarsi sui nuovi innesti, la società rossoblù deve fare i conti con diverse situazioni spinose legate ai giocatori attualmente sotto contratto.

La questione più delicata riguarda indubbiamente il futuro di Edoardo Roberto, estremo difensore senigalliese che ha vissuto una stagione dalle due facce. Dopo essere stato il titolare indiscusso durante la gestione Clementi, il giovane portiere ha dovuto fare i conti con un drastico cambio di ruolo sotto la guida di Antonioli, trovandosi relegato al ruolo di secondo dietro a Campani.

Questo avvicendamento tecnico ha inevitabilmente pesato sul morale del giocatore, creando una situazione di incertezza che ora la dirigenza deve affrontare con delicatezza. Roberto rappresenta un prodotto del vivaio locale, cresciuto nei colori rossoblu, e la sua eventuale partenza non sarebbe vista di buon occhio dall'ambiente.

Il direttore sportivo Moroni ha voluto chiarire la posizione del club riguardo al futuro del portiere: «Ad oggi è un giocatore della Vigor, stiamo valutando la sua posizione come quella di tutti gli altri. Roberto, Tomba, Magi Galluzzi… Sono solo alcuni dei ragazzi cresciuti con noi, quindi non li lasceremo partire tanto facilmente».

La dirigenza senigalliese sembra intenzionata a tutelare i propri giovani talenti, riconoscendo il valore sia tecnico che umano di Roberto: «Conosco Edoardo da sempre e so quanto vale; non aver giocato per qualche mese lo ha un po' demoralizzato, ma ciò non deve portare a valutazioni sbagliate. Non ha motivo di essere avvilito, è un ottimo portiere, un bravo ragazzo che ha fatto tanto per la Vigor così come il club ha fatto tanto per lui».

Parallelamente alla situazione Roberto, anche il futuro di Campani rimane in sospeso. L'estremo difensore si trova in una fase di riflessione profonda, dovendo conciliare scelte professionali con considerazioni di carattere personale. Questa incertezza contribuisce a complicare ulteriormente la pianificazione della società per quanto riguarda il ruolo di portiere.

La duplice incertezza tra i pali costringe la Vigor a valutare attentamente tutte le opzioni disponibili, considerando che la scelta dell'estremo difensore rappresenta spesso un elemento fondamentale per l'equilibrio di tutta la squadra.

In questo contesto di incertezza, il peso delle decisioni tecniche ricadrà inevitabilmente sulle spalle del nuovo allenatore Giuseppe Magi. Il tecnico, descritto come molto operativo sin dai primi giorni del suo insediamento, avrà voce in capitolo nella definizione della gerarchia tra i pali.

Secondo alcune indiscrezioni provenienti dall'ambiente vigorino, Magi non escluderebbe a priori la possibilità di puntare su un portiere under, una scelta che potrebbe favorire la permanenza di Roberto ma che comporterebbe inevitabilmente dei rischi legati all'inesperienza in una categoria competitiva come la Serie D.

Al di là della questione portieri, la Vigor deve fare i conti con le aspettative di tutto il resto della rosa. La maggior parte dei giocatori attualmente sotto contratto è in attesa di una chiamata da parte del direttore sportivo per conoscere il proprio futuro professionale.

Non tutti però sono rimasti in attesa: Gonzalez ha già trovato una sistemazione, accordandosi con il Gelbison per la prossima stagione. Questa partenza libera uno slot importante e conferma la necessità per la Vigor di operare scelte ponderate per mantenere l'equilibrio della squadra.

Dal fronte opposto, emergono segnali positivi per quanto riguarda la permanenza di alcuni elementi chiave. Molti giocatori hanno manifestato esplicitamente la volontà di rimanere in maglia rossoblù, dimostrando un attaccamento ai colori che potrebbe facilitare le trattative per i rinnovi.

Una situazione particolare riguarda il centravanti Alonzi, per il quale sembrano esserci buone possibilità di permanenza. Il giocatore di Frascati beneficerebbe di un precedente accordo verbale con la società vigorina, un gentleman agreement che potrebbe facilitare la sua conferma per la prossima stagione.

Questo tipo di intesa, basata sulla fiducia reciproca e sui rapporti personali, rappresenta spesso un elemento determinante nelle trattative del calcio dilettantistico, dove i rapporti umani assumono un peso specifico maggiore rispetto al professionismo.

Sul fronte degli acquisti, la Vigor ha iniziato a sondare il mercato per individuare i profili più adatti al progetto tecnico di Magi. Tra i nomi emersi negli ultimi giorni spicca quello di Urso, difensore attualmente in forza al Fossombrone.

Il giocatore ha attirato l'attenzione di diverse società di Serie D, creando una situazione di concorrenza che potrebbe complicare l'eventuale trattativa. La Vigor dovrà quindi muoversi con tempismo e determinazione per assicurarsi le prestazioni del difensore.

Strategia di Mercato: Prossimità Geografica e Conoscenza del Territorio

La filosofia di mercato che sembra emergere dalle prime mosse della dirigenza senigalliese punta sulla conoscenza approfondita del territorio e dei campionati limitrofi. Il direttore sportivo Moroni sembra intenzionato a pescare principalmente da realtà non lontane dalla "spiaggia di velluto", attingendo sia dall'Eccellenza che dalla Serie D.

Questa strategia presenta diversi vantaggi: maggiore conoscenza dei giocatori, facilità negli spostamenti, costi contenuti e possibilità di sfruttare i rapporti consolidati con altre società del territorio.

L'approccio della Vigor al mercato estivo sembra caratterizzato dalla prudenza e dalla riflessione. Piuttosto che affrettare le decisioni, il club rossoblù preferisce "sondare il terreno" con calma, valutando attentamente ogni opzione prima di procedere con le ufficializzazioni.

Questa metodologia, seppur più lenta, potrebbe rivelarsi vincente nel lungo periodo, consentendo alla società di evitare errori di valutazione e di costruire una rosa realmente funzionale alle esigenze tecniche e tattiche del nuovo allenatore.

Le prossime settimane saranno decisive per definire il volto della Vigor che si presenterà ai nastri di partenza della nuova stagione. La risoluzione della questione portieri rappresenta la priorità assoluta, ma parallelamente la società dovrà accelerare sui rinnovi e sui nuovi acquisti per non farsi trovare impreparata all'inizio della preparazione estiva.

Il lavoro del direttore sportivo Moroni si preannuncia intenso e delicato, dovendo bilanciare le esigenze tecniche con quelle economiche, le aspettative dell'ambiente con le reali possibilità di mercato. Solo al termine di questo complesso processo di ricostruzione sarà possibile valutare se la Vigor avrà davvero allestito una squadra "all'altezza" come auspicato dalla dirigenza.

Sezione: Serie D / Data: Ven 13 giugno 2025 alle 22:00
Autore: Michele Caffarelli
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