Ennesimo atto vandalico in Provincia: rubati i cavi di rame allo stadio

«I balordi, i vigliacchi, i delinquenti devono andare via da questa città. Chi non ama questa città deve andare via». Parole espresse con forza e fermezza dall'assessore allo sport della Città di Casoria, Vincenzo Russo.

Dopo quello alla scuola Neno Cortese della frazione di Arpino un nuovo furto ai danni di un bene pubblico a Casoria. Questa volta dei ladri si sono introdotti allo stadio San Mauro, a meno di ventiquattro ore dalla prima partita giocata in casa dal Casoria Calcio.

«Possiamo anche definirli dei vigliacchi, sono entrati nello stadio San Mauro e hanno portato via i cavi di rame che permettono l'illuminazione alle due torri esterne al campo di gioco» spiega Russo.

Disegno criminale di non difficile attuazione. Lo stadio recentemente messo a nuovo con diversi lavori al campo, agli spogliatoi e alle tribune non dispone infatti di un sistema di videosorveglianza. Per entrare è bastato semplicemente tagliare la catena dell'ingresso principale agli spalti.

«I carabinieri hanno attivato le indagini per per l'individuazione dei responsabili. Attualmente non c'è una videosorveglianza, c'è un custode e questo uno dei prossimi passi che dovremo fare sul proprio qui in questo stadio attivare un servizio di videosorveglianza».

È possibile ripristinare in tempo utile per la prossima partita in casa? «Allora come settore ufficio sport subito mi sono attivato per chiedere all'Ufficio Patrimonio di attivarsi per per procedere subito alla riparazione del quadro elettrico nonché dell'impianto poi di illuminazione. Noi partiremo subito con i lavori per per garantire poi al Casoria Calcio di poter disputare la prossima partita allo stadio San Mauro. A casa sua. Questa è la casa del Casoria ma soprattutto è la casa dei cittadini, dei casoriani».